Entra in contatto con noi

Analisi

Anche il Milan Under 23 parte nella confusione

Pubblicato

il

Parole parole parole. Il Milan targato RedBird è, finora, soltanto questo. Proclami battaglieri, ideali, la bufala morale delle commissioni per Zirkzee, la scelta di affidare la panchina a Paulo Fonseca, insomma tutti gli ingredienti per una resa annunciata allo scudetto e per ribadire il totale menefreghismo per i successi sportivi. Conta il bilancio, il risparmio e la qualificazione alla Coppa dei Campioni. Stop. E poi c’è il Milan Under 23, anzi, il Milan Futuro (un applauso al genio che ha scelto il nome), nato per lanciare i giovani talenti e svezzarli in serie C per essere, un domani, pronti per il Milan dei grandi, da Camarda a Jimenez fino a Zeroli, vere gemme del settore giovanile rossonero.

Stranezze

Ma, anche in questo caso, le bizzarrie non mancano: chi ti annuncia, infatti, il Milan come nuovo acquisto (unico, peraltro, fra prima e seconda squadra) per l’Under 23? Samuele Longo, ex prodotto del vivaio interista, oggi 32 enne, una carriera di vorrei ma non ci riesco, un paio di buone stagioni in Spagna, il nulla più totale in Italia con una cinquantina di presenze in serie A (rigorosamente senza gol all’attivo), qualche marcatura in B e in C, arrivato al Milan 2 da svincolato. Di futuro non c’è nulla, di confuso parecchio perché fosse pure Benzema (e non lo è), Longo è un classe ’92 che col progetto Under 23 c’entra più o meno come Fonseca con una squadra da scudetto.

Clicca per commentare

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento