Entra in contatto con noi

Analisi

Il Milan, Fonseca e quei paragoni senza senso

Pubblicato

il

Ormai è fatta: Paulo Fonseca è il nuovo allenatore del Milan. Una notizia nell’aria da circa un mese ed ufficializzata giovedì scorso dalla conferenza stampa di Zlatan Ibrahimovic fra sorrisi, domande leggere, frasi pompose e nessun approfondimento. I tifosi sono sfiduciati e pessimisti, il tecnico portoghese non è certo ciò che si aspettavano per ripartire dopo la deludente stagione chiusa a quasi 20 punti dall’Inter campione d’Italia, anche se qualcuno prova a vedere il bicchiere mezzo pieno, scomodando addirittura paragoni che, in realtà, fanno sorridere e che, a dirla tutta, rischiano di ritorcersi contro lo stesso Fonseca anziché aiutarlo.

Confronti

Si continua a dire, infatti: ma Sacchi e Capello chi erano prima di approdare al Milan? E Ancelotti e Allegri quanto avevano vinto? E Pioli allora? Se proprio per l’ultimo tecnico il discorso può anche reggere, per gli altri il paragone è assolutamente inconsistente. E spieghiamo perché: Sacchi arriva a Milano nel momento di massima ambizione di Silvio Berlusconi (estate 1987), è in effetti un signor nessuno ma viene difeso e spalleggiato dal presidente che, addirittura, si mette contro i calciatori pur di prendere le parti dell’allenatore. Idem Capello, tecnico costruito in casa Fininvest ed appoggiato da una società che non lasciava filtrare neanche un soffio di eventuali problemi o criticità.

Attualità

Anche Ancelotti torna al Milan dopo i secondi posti alla Juve, la promozione in A con la Reggiana ed una discreta stagione al Parma ma, anche qui, Berlusconi e Galliani lo prendono sotto braccio e gli costruiscono attorno uno scudo imperforabile. Allegri, infine, si ritrova in rossonero per volontà di Galliani e un mese dopo il suo annuncio lo raggiungono Ibrahimovic e Robinho, lui deve solo badare a non fare danni. Oggi quella società non esiste più, l’attuale dirigenza è giovane ed inesperta, non ha quella corazza di un Galliani o di un Marotta e un tecnico come Fonseca rischia di essere difeso male e di pagare per responsabilità che non saranno tutte riconducibili a lui. Serviva altro, l’hanno capito tutti tranne il Milan.

Clicca per commentare

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento