Analisi
Milan: due partite per riaprire un ciclo o chiuderlo per sempre
Inutile nascondersi: la stagione del Milan è arrivata al bivio cruciale ed i 4 giorni che comprendono la gara di coppa contro la Roma e il derby di lunedì prossimo che potrebbe regalare all’Inter lo scudetto aritmetico in caso di vittoria, determineranno gran parte del giudizio sull’annata dei rossoneri che hanno le ultime possibilità per alzare il voto finale. Logico che lo snodo cruciale sia l’Europa, ma anche la stracittadina ha la sua importanza perché il Milan proviene da 5 ko di fila contro i nerazzurri e perché una festa tricolore subita in casa non è il sogno di nessuno.
Decisione
Ma questa settimana sarà probabilmente decisiva anche per il futuro di Stefano Pioli che si gioca la panchina nonostante le rassicurazioni e la fiducia accoratagli da società e dirigenza. Uscire con la Roma e perdere contro l’Inter, infatti, sarebbero risultati a forte rischio capolinea per l’allenatore emiliano, arrivato a Milanello ad ottobre del 2019 e capace di aprire l’unico ciclo vincente degli ultimi 10 anni, comprendente uno scudetto vinto ed una semifinale di Coppa Campioni raggiunta. Ma ciò può non bastare se le cose andassero male fra giovedì e lunedì sera, e Pioli lo sa bene.
Futuro
Non è un mistero, del resto, che i risultati faranno la differenza: il tecnico milanista avrebbe un biglietto da visita di tutto rispetto se a giugno si presentasse da Furlani e Ibrahimovic con una finale di Coppa Uefa conquistata e l’emorragia derby interrotta, ed a quel punto dargli il benservito sarebbe complicato. Diverso il discorso qualora le cose andassero male in questa settimana, perché il Milan potrebbe considerare esaurito il ciclo di Pioli e virare su un nuovo tecnico (Conte, Motta o Sarri i nomi più gettonati). L’allenatore rossonero si gioca il futuro e, come nell’estate del 2020, vuole aggiungere altri capitoli alla sua storia milanese. Ci riuscirà?
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