Il Milan prende sempre gol. Ma di chi è la colpa?

A leggere i numeri vengono i brividi e l’inverno c’entra poco e niente: il Milan alla giornata numero 23 di campionato ha incassato 27 reti, vale a dire 17 in più dell’Inter, 13 in più della Juventus, ma anche 8 in più del Torino, 5 in più del Bologna, perfino uno in più del disastroso Napoli di quest’anno. I rossoneri hanno la peggior difesa delle prime 11 squadre della serie A, nonostante il miglior portiere del torneo. Ecco così spiegato, in parte, il ritardo della compagine di Pioli dal primo posto, anche perché va ricordato che 5 delle reti subite dal Milan finora sono arrivate proprio nello scontro diretto contro l’Inter a settembre.

Porta

Ma perché i rossoneri subiscono così tanto? Nelle ultime due trasferte, ad esempio, il Milan ha buscato 2 reti sia dall’Udinese che dal Frosinone, commettendo in entrambi i casi un paio di disattenzioni difensive, regalando un calcio di rigore, ma mostrando anche un portiere meno affidabile del solito. Mike Maignan, infatti, è più perforabile rispetto al passato anche perché sbaglia più del passato: contro l’Udinese è colpevole su entrambi i gol, contro il Frosinone si fa passare accanto il tiro al rallentatore di Mazzitelli senza opporvi resistenza e, dulcis in fundo, il portiere francese non para un rigore in campionato da 17 mesi.

Alibi

Prima di contestare Maignan ce ne passa ancora, ma è pura cronaca dover riconoscere che questo è il peggior momento dell’estremo difensore transalpino da quando è in Italia. Qualche giustificazione, comunque, il Milan ce l’ha: è da prima di Natale che i rossoneri giocano senza i difensori centrali titolari (Thiaw e Tomori), nonché senza la prima riserva (Kalulu). Kjaer non è più quello di un tempo, il giovane Simic ha fatto una splendida comparsa ma ha tanta strada ancora davanti a sé, è stato richiamato Gabbia ed è stato adattato perfino Theo Hernandez a fare lo stopper. Più emergenza di così…

Soluzioni

A breve, entro qualche settimana, Thiaw e Tomori saranno nuovamente arruolabili e torneranno a comporre una coppia di difesa che sembrava ben affiatata e collaudata. Del loro rientro gioverà senz’altro Maignan che si dovrebbe sentire più sicuro, ma in generale l’intero reparto difensivo milanista, troppe volte colto in castagna, troppo spesso bucato alla prima occasione. Nelle ultime 3 partite il Milan ha subìto 6 reti, in trasferta non esce con la porta immacolata da inizio ottobre a Genova. Fare un gol in più dell’avversario non sempre può riuscire e, soprattutto, in Europa con questo andazzo il rischio eliminazione è fortissimo.