Analisi
Milan: si sveglia perfino la curva
Mercoledì sera il Milan ha gettato alle ortiche un altro obiettivo stagionale dopo aver fatto naufragare i sogni scudetto già a settembre, ovvero la Coppa Italia. L’1-2 casalingo contro l’Atalanta, infatti, ha estromesso i rossoneri da una competizione che non vincono da 21 anni (complimenti), ma ha anche confermato pregi e difetti di una squadra stranissima che nel primo tempo ha giocato meglio dei bergamaschi, è andata in vantaggio, poi si è fatta riprendere un minuto dopo e nella ripresa è diventata confusionaria e poco pericolosa, finendo col reclamare con l’arbitro a parziale giustificazione.
Sveglia
Ma, un po’ come accade a scuola a chi studia poco e accampa scuse, perfino la curva sud e gli allocchi delle frasi fatte sui social (“Non si critica mai, si tifa a prescindere“) hanno aperto gli occhi, fischiato sonoramente il Milan ed invitato i calciatori a non presentarsi sotto il settore a fine partita, chiaro segnale che anche i più ottusi hanno capito che così non si può andare avanti. Al Milan è rimasta solo la Coppa Uefa e la difesa strenua del terzo/quarto posto per non definire fallimentare una stagione comunque già parecchio deludente.
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