Analisi
Milan: Bennacer rivede Milanello, Pioli rivede il suo centrocampo
Il calvario di Ismael Bennacer sta per terminare. Il grave infortunio al ginocchio, l’operazione e la lunga riabilitazione sono, infatti, ormai alle spalle ed il centrocampista algerino è finalmente tornato a Milanello per incominciare il lavoro personalizzato che lo rimetterà in piedi fra qualche tempo. Sì, perché rivedere Bennacer vestito di rossonero è stato un tuffo al cuore per tutti, ma perché il calciatore torni anche a giocare servirà almeno tutto novembre e metà dicembre con l’ipotesi più probabile di un impiego solamente nel 2024 quando, peraltro, dovrebbe anche giocare in Coppa d’Africa con l’Algeria.
Modulo
Stefano Pioli, nel frattempo, assiste al lavoro di Bennacer e studia già quello che in estate era il centrocampo dei suoi sogni, ovvero con l’ex empolese davanti alla difesa a dirigere ed ordinare la manovra, col mastino Loftus-Cheek a mettere muscoli nel centrocampo e con Reijnders a svariare creando spazi ed opportunità offensive. Una linea mediana massiccia e allo stesso tempo tecnica, peraltro anche interscambiabile perché Bennacer si è più volte spostato a sinistra e Reijnders può benissimo occuparsi della regia. Senza dimenticare il bravo Adli, riscoperto da Pioli e buono per tutte le stagioni.
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