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Analisi

Pioli ci ricasca, il quarto posto del Milan passa per Roma

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Continua a faticare il Milan in campionato, per demeriti dei giocatori e anche di Stefano Pioli che prosegue negli esperimenti con le seconde linee che, ormai è chiaro, valgono poco e giocano peggio. A Bologna, sabato pomeriggio, il tecnico rossonero ha tentato l’ennesimo azzardo pensando alla gara di coppa col Napoli, ha mandato in campo Maignan e dieci riserve, col risultato che gli emiliani hanno segnato dopo trenta secondi e i vari Ballo-Touré, Vranckx e Origi si guardavano fra di loro come amici di calcetto che non hanno mai giocato insieme, imbambolati dal poco affiatamento.

Difetti

In più, i calciatori mandati in campo da Pioli si sono dimostrati per l’ennesima volta inaffidabili e poco dotati dal punto di vista tecnico, facendo rimpiangere quei titolari che sono entrati in campo troppo tardi ed evidentemente distratti perché se un allenatore spedisce sul terreno di gioco una formazione di riserve è chiaro che consideri la partita in questione poco importante e a risentirne sono poi un po’ tutti. A Bologna si sono salvati in pochi, peraltro quasi solo per impegno e non certo per qualità, perché veder giocare gente come Ballo-Touré e Origi fa accapponare la pelle anche al più esperto dei tifosi.

Rischi

Ed ora appare evidente come la qualificazione alla prossima Coppa dei Campioni resti complicatissima per il Milan che rischia realmente di restar fuori dai primi quattro posti del campionato, il che, a meno di una trionfale vittoria del trofeo, estrometterebbe i rossoneri dalla competizione in vista dell’anno prossimo. E, se così fosse, Pioli se la dovrebbe prendere con sé stesso per rivoluzioni senza senso tentate nel momento decisivo della stagione quando 1, 2 o 3 punti fanno tutta la differenza del mondo. Sabato 29 aprile, il Milan è chiamato a Roma a disputare contro i giallorossi uno spareggio che rischia di compromettere definitivamente l’intera annata. Chi è causa del suo mal….

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