Analisi
Ora il Milan deve cavalcare l’onda
La settimana perfetta. Lo ha ammesso anche Stefano Pioli al termine di Milan-Sampdoria ed in effetti come dargli torto, pensando a quali erano classifica, ambizioni e prospettive dei rossoneri al minuto 75 del derby contro l’Inter e a come tutto ciò si sia trasformato in appena 8 giorni col successo nella stracittadina, il passaggio del turno in Coppa Italia ed il successo contro la Samp che è valso il primo posto per una squadra che sta vivendo uno dei momenti di forma migliori degli ultimi due anni, a dimostrazione che questo Milan sarà anche giovane, ma quando è in condizione è devastante.
Futuro
E adesso che succede? Il compito di Pioli deve essere quello di non abbassare né la guardia e né l’entusiasmo nel gruppo milanista, perché se è vero che l’Inter ha ancora una partita da recuperare e dunque è potenzialmente di nuovo capolista, è altrettanto palese che il Milan viva anche di euforia ed energia positiva, motivo per il quale i rossoneri devono proseguire nella loro scia di successi, battendo anche Salernitana e Udinese, prima dello scontro diretto di Napoli del 6 marzo. Del resto, nel girone d’andata anche l’Inter sfruttò il momento magico vincendo 7 partite consecutive che valsero il primato.
Psicologia
Pure la mente, in fondo, vuole la sua parte nello sport: oggi il Milan viaggia sulle ali dell’entusiasmo, sull’eccitazione di un derby rimontato e vinto, del primo posto in classifica ritrovato e di un gioco tornato ad essere brillante e fluido. L’Inter, viceversa, è passata dall’aver quasi chiuso il discorso scudetto, al ritrovarsi obbligata a vincere la sfida di Bologna, innervosita dal vantaggio perduto e con la doppia sfida contro il Liverpool da gestire senza quella sicurezza di aver vinto il campionato che pensava ormai di avere. Se il Milan ci crede, deve continuare a battere su quel dente nerazzurro indolenzito.
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