Milan: il riscatto dei contestati

Il Milan torna alla vittoria sbancando Empoli e chiudendo il 2021 con tre punti che valgono la prosecuzione dell’inseguimento all’Inter capolista, distante sempre 4 punti dai rossoneri. Non è stato facile, però, per la formazione di Stefano Pioli avere la meglio dei toscani, anche perché il calendario aveva messo di fronte una squadra al top della forma (l’Empoli) ed una in chiaro affanno (il Milan, per l’appunto). Rispetto alle ultime uscite, però, la compagine milanista stavolta ha avuto l’atteggiamento giusto, ha sofferto quando c’era da soffrire, ha sbagliato qualcosa, ma ha vinto da grande.

Riscossa

Cinico e concreto: questo è stato il Milan di Empoli, bravo a sfruttare le occasioni concesse dagli azzurri di Andreazzoli, soprattutto perché mai come stavolta i rossoneri sono stati trascinati da quegli uomini che nelle ultime partite erano stati contestati e criticati, a cominciare da quel Franck Kessie che ha siglato i primi 2 gol della sfida del Castellani. E che dire di Florenzi, autore del 3-1 e di una buona prestazione dopo i primi mesi piuttosto timidi? E poi Theo Hernandez, anch’egli nell’occhio del ciclone per alcune gare sottotono, partito maluccio pure ad Empoli ma bravo a siglare il 4-1, colpo del ko definitivo.

Sosta

Il Milan può così festeggiare un Natale più sereno, due settimane di riposo per preparare la sfida del 6 gennaio con la Roma e ritrovare quella fiducia parzialmente persa nell’ultimo mese e mezzo di campionato. Se a questo aggiungiamo il recupero di qualche infortunato illustre (Leao e Rebic su tutti) ed una condizione fisica certamente migliore per qualche altro elemento attualmente in debito d’ossigeno (Giroud, Tonali e Brahim Diaz), allora il 2022 dei rossoneri potrà cominciare sotto i migliori auspici per una squadra che ha già dimostrato di poter sfidare chiunque alla pari.