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Analisi

Il Milan perde Kjaer, Pioli conta le soluzioni

La coppia titolare di difesa diventa così ufficialmente Tomori-Romagnoli, chiamati probabilmente agli straordinari e a scendere in campo quasi sempre

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MILANO – Simon Kjaer va ko, si opera al ginocchio e il Milan lo perde per svariati mesi, troppi per non indurre Stefano Pioli a valutare soluzioni e rimedi in vista delle prossime partite che vedranno la squadra rossonera senza il difensore danese, uno dei perni della formazione milanista sia a livello tecnico che caratteriale. La rabbia è mista alla delusione, ma il tecnico emiliano è obbligato a tappare i buchi legati agli infortuni e a come rimpiazzare e sostituire il difensore scandinavo, a cominciare da Milan-Salernitana di sabato pomeriggio e Milan-Liverpool di martedì sera.

Sostituti

La coppia titolare di difesa diventa così ufficialmente Tomori-Romagnoli, chiamati probabilmente agli straordinari e a scendere in campo quasi sempre. L’unica alternativa ai due è infatti Gabbia, ma Pioli potrà contare anche sulla duttilità di Kalulu (adattabile su entrambe le fasce ma pure al centro della retroguardia) nonché, ma solamente in casi estremi, perfino su Franck Kessie che all’occorrenza può ricoprire anche il ruolo di stopper come fatto ad inizio carriera quando militava nel Cesena in serie B. Soluzioni che, almeno numericamente, coprono la falla aperta dall’infortunio di Kjaer.

Calciomercato

Non è da escludere, però, un ritorno della dirigenza sul mercato in vista della sessione di gennaio, anche se in giro non sembrano esserci nomi particolarmente allettanti. Immaginare un aiuto da parte delle rivali della serie A appare improbabile, così come complicato è presentarsi da un club medio per qualche suo pezzo pregiato (Bremer del Torino, per esempio) che a metà stagione verrebbe valutato cifre altissime. Il ko di Kjaer non ci voleva, la fortuna si abbatte sul Milan come la nuvola di Fantozzi, ma è necessario che i rossoneri non si facciano trovare impreparati nemmeno stavolta.

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