Milan: Ballo-Touré in difficoltà, come Pioli può aiutarlo

E’ quasi sicuramente il giocatore più in difficoltà del Milan in questo momento, uno dei pochi a cui scotti il pallone fra i piedi e che commetta errori anche marchiani. Parliamo di Ballo-Touré, chiamato sovente nelle ultime partite a sostituire Theo Hernandez, prima bloccato dal Coronavirus e poi dalla squalifica che gli ha fatto saltare il derby contro l’Inter. Diciamolo subito: sostituire il francese è impresa ardua e nessuno si aspettava e si aspetta da Ballo-Touré la stessa potenza e lo stesso rendimento del titolare, ma certo è che la differenza fra i due è a dir poco imbarazzante.

Problemi

Il terzino senegalese, pur con volontà ed applicazione, appare ancora troppo acerbo e timido per certi palcoscenici. Ballo-Touré è intimorito, a volte goffo, in più di un’occasione ha commesso errori che non si vedono neanche nei campetti da calcetto fra amici il giovedì sera, segno che il problema probabilmente non è tattico, bensì mentale. San Siro non è stadio che regali nulla, i mugugni si sentono anche in mezzo al frastuono, il brusio di paura è percepibile nella testa di chi non si sente sicuro come in questo momento è il laterale rossonero.

Soluzioni

Sulle qualità di Ballo-Touré nessuno può ancora metter bocca, perché è impossibile che il calciatore sia realmente questo ed è evidente che sia Massara che Maldini abbiano visto doti che al momento sono ancora nascoste. Tempo al tempo, si dice di solito, ma ad oggi il terzino africano è chiaramente in difficoltà e forse giocare non gli fa bene, anzi, l’impressione è che Pioli farebbe meglio a “congelarlo” per un po’, sfruttando la duttilità di Kalulu in caso di bisogno (come accaduto nel secondo tempo del derby). Solo così, forse, fra qualche tempo scopriremo la vera bravura di un giocatore attualmente in evidente difficoltà.