Milan ko in Supercoppa: i nuovi falliscono, il mercato di Tare sotto accusa

MAIGNAN – Esce con coraggio su un corner di Politano a 21’, ma perde il pallone e quasi regala a Elmas l’opportunità di far male. Replica in negativo al 40’, stavolta l’uscita è bassa, ma ancora una volta non controlla la sfera che rotola docile sui piedi di Neres che porta in vantaggio il Napoli. Si riscatta parzialmente con una bella parata sull’incontenibile Hojlund nel finale di primo tempo. Superlativo anche su Rahhmani in avvio di ripresa, però rischia il rosso con una sbracciata su Politano un po’ avventata. E ancora una volta al 64’ non riesce a stoppare il sinistro di Hojlund, potente ma centrale, che gli passa accanto alla gamba e finisce in fondo al sacco 5,5

TOMORI – Un bel cross per la testa di Nkunku e una sovrapposizione in ripartenza che lo stesso Nkunku non premia. Nella ripresa, complici i disastri di De Winter, Allegri lo piazza su Hojlund, oggi decisamente on fire. 5,5

DE WINTER – Per l’ex Genoa si tratta di una specie di esame decisivo, dopo le ultime negative prestazioni contro Lazio in Coppa Italia e Sassuolo in campionato. Esame tristemente fallito. Prima non riesce a frenare Hojlund che regala l’assist vincente per Neres. Idem con patate al 63’ in occasione del raddoppio napoletano. De Winter riesce nell’intento di far sembrare il danese un mix tra Van Basten e Careca. Max Allegri, disperato, lo richiama in panchina per evitare altri disastri. 3

PAVLOVIC – Gli tocca tenere sotto controllo l’uomo più in forma del Napoli, il brasiliano Neres, ma come al solito non disdegna le scorribande offensive e dopo 4 minuti tenta una rovesciata acrobatica che non trova la porta ma si rivela un assist invitante per RLC. Eccellente la chiusura al 20’ su Spinazzola. Non esente da colpe in occasione del primo gol del Napoli. 5,5

SAELEMAEKERS – Uomo ovunque del Milan, prezioso sia in fase offensiva che difensiva, diventato imprescindibile per mister Allegri che a lui non rinuncia mai. Sforna un paio di cross molto interessanti dalla destra senza perdere di qualità malgrado le tante corse in fascia. Esce nella ripresa. 6

LOFTUS-CHEEK – Sfiora subito il gol, gettandosi con furore su un assist involontario di Pulisic, ma il portiere gigante del Napoli ci mette una pezza. È uno dei rossoneri più vogliosi di fare bene, ma anche lui alla fine si perde nel nulla offensivo del Milan. 5,5

JASHARI – Entra in campo con un fardello pesante sulla schiena:  l’infausto primato di essere quello sempre in campo in occasione delle due sconfitte del Milan. Ha indubbiamente un bel sinistro, e lo mostra con un’apertura millimetrica per Estupinan a inizio ripresa, ma perde anche qualche pallone di troppo e ovviamente non ha ancora il feeling con la squadra che ha Modric. 5,5

RABIOT – Ingaggia qualche duello rusticano con Politano, Juan Jesus e altri napoletano, poi al 35’ svetta su un bel cross dalla destra ma non inquadra la porta. Tante botte e ruvidità sparse, ma nessuna giocata in grado di accendere la serata del Milan. 5

ESTUPINAN – Approfitta di un piccolo problemino fisico del neo titolare Bartesaghi per ritrovare la maglia da titolare, anche lui reduce da qualche partita tutt’altro che positiva. Meno peggio del solito, ma mai in grado di incidere. 5,5

NKUNKU – Ottima la torre di Christo su cross di Tomori al quarto d’ora, ma nessuno dei suoi compagni è in grado di approfittarne, però è lui a divorarsi una clamorosa palla gol e appena un minuto dopo il Napoli segna. Stavolta i compagni lo cercano e lo servono con continuità, ma l’ex Lipsia non fa granché per meritare tanta attenzione. Emblematica la punizione dal limite scaraventata fuori dallo stadio nei minuti di recupero. 4

PULISIC – Si vede pochino, complice uno stato di forma non ancora brillantissimo, poi al 36’ fa una giocata sensazionale lanciando, senza guardare, Saelemaekers tutto solo nello spazio. Malgrado qualche tentativo di accendersi nel finale, resta l’unica azione degna di nota di Pulisic. 5,5

dal 68’ FOFANA – Prova a dare sostanza al centrocampo del Milan, ma senza successo. 5,5

dal 68’ ATHEKAME – Si fa notare solo per un giallo. 5,5

dal 74’ MODRIC – Il pubblico lo adora e quando entra in campo esplode in un boato, ma anche per il croato non è serata. s.v.

ALLEGRI – Entra in campo parecchio stranito per aver saputo nell’intervista pre-partita che Milan-Como si giocherà a Perth, malgrado le sue (e di tutto il resto del mondo del calcio) contrarietà. Gioca la sua partita personalissima e nervosissima contro la panchina del Napoli, specialmente con Oriali, ma la verità è che il suo Milan, senza quei tre o quattro titolari insostituibili, non è all’altezza delle altre big.  5,5