È il solito Milan con le neo promosse, gioia e dolori per due italiani

MAIGNAN – Incassa un gol in avvio senza aver mai toccato il pallone, poi sfodera una gran parata su Walukiewicz al 56’ a tenere a bada il Sassuolo.  Ma di fronte a un Laurientè ispiratissimo è costretto a capitolare ancora e nel finale deve ringraziare il palo, altrimenti sarebbe arrivato anche il terzo. 6 

TOMORI – Dopo il gol di Leao contro la Lazio segnato grazie al suo cross perfetto, Fik si propone con costanza e decisione e ogni volta si accende la spia rossa nella difesa del Sassuolo. 6,5

GABBIA – Sorpreso dall’imbucata di Konè in occasione del vantaggio neroverde. Poi governa il match con serenità fino al brutto infortunio che al 53’ lo costringe a uscire. 6

PAVLOVIC – Responsabilità in condivisione con Gabbia sul gol del Sassuolo. Poi si rende protagonista anche in fase di spinta e al 56’ solo una gran parata di Muric gli toglie la gioia del gol. 6

SAELEMAEKERS – Appena 18 secondi per il primo tiro in porta di Alexis, subito dopo un fallaccio su Muharemovic, inizio vibrante per il belga. Ma il lavoro di Saele non si limita certo all’avvio di gara, confermandosi l’energia vitale per questa squadra. Nell’ultima mezz’ora però, probabilmente stravolto dalla stanchezza, sbaglia più di un appoggio in area, rovinando tutte le ultime chance per il Milan. 6

LOFTUS-CHEEK – L’asse creato con Saelemaekers è interessante ed è proprio da una di queste iniziative sulla destra che nasce l’assist al bacio di RLC per il pareggio di Bartesaghi. Sale al terzo piano che colpire di testa un pallone e indirizzarlo in fondo al sacco, ma l’intervento di Rabiot, in posizione di offside, annulla tutto. Malgrado non sia sempre lucidissimo nelle scelte, resta uno dei rossoneri più pericolosi in area avversaria. 6,5

MODRIC – Cerca giocate non semplici (anche un tunnel su Konè) ma poco funzionali alla manovra ingarbugliata del Milan di oggi. Luka però è sempre imprescindibile, anche quando regala un recupero in scivolata che fa scattare in piedi il pubblico allo stadio. Nella ripresa, quando il Sassuolo spinge, servirebbe la sua sapienza per congelare il pallone e fa rifiatare i compagni, ma anche il croato subisce l’intraprendenza emiliana. 6

RABIOT – Va a estirpare un pallone dai piedi di Fadera e si conquista tutto da solo una gigantesca palla gol, ma la conclusione non è all’altezza e Muric sventa. Poi la butta dentro al 67’ ma da posizione di fuorigioco e l’arbitro annulla il secondo gol al Milan. 6

BARTESAGHI – Il Milan spinge spesso a destra, con Saelemaekers, RLC e Tomori, ma secondo la più classica giocata da destra a sinistra è proprio Bartesaghi a trovare il gol del pareggio al 34’, facendo esplodere San Siro. La prima segnatura in serie A lo stappa e all’alba della ripresa timbra la propria personalissima doppietta sfruttando un bell’assist di Nkunku per portare avanti il Milan. 8

NKUNKU – Sembra spaesato, vaga su tutto il fronte offensivo del Milan cerca di un pallone giocabile ma anche della posizione più corretta, poi pronti via nella ripresa ecco l’assist millimetrico per Bartesaghi che ribalta il match.   6

PULISIC – Si stacca alle spalle di Nkunku cercando l’imbucata per i compagni ma gira un po’ troppo al largo dell’area di rigore. Però il solito white mamba è in agguato e al 56’ si fa trovare pronto a ribattere in rete una respinta di Muric, ma l’arbitro annulla per qualche ragione inspiegabile. 6

dal 60’ DE WINTER – Entra al posto di Gabbia infortunato e ancora una volta trova il modo di far rimpiangere il compagno sostituito. Protagonista in negativo nel pareggio di Laurientè, poi letteralmente sverniciato subito dopo all’attaccante neroverde fermato solo dal palo. L’interrogativo si pone indispensabile: che ci sta a fare un giocatore così al Milan? 4

dal 72’ RICCI – Allegri lo mette dentro al posto di Pulisic per controllare la partita, ma appena entra l’ex granata il Milan va sotto sul piano del gioco, subisce il pareggio e rischia anche il terzo gol. Non certo per colpa di Ricci, ma certo il suo apporto si è visto poco. 5,5

dal 90’ ATHEKAME – s.v.

dal 90’ ESTUPINAN – s.v.

ALLEGRI – Dopo gli approcci non brillantissimi contro Lazio e Torino, ecco il gol del Sassuolo dopo 13 minuti di gioco. Il suo Milan regisce bene e ribalta il match, ma nel finale, complici anche i due gol annullati a Pulisic e Rabiot, subisce il ritorno del Sassuolo e lascia per strada altri due punti preziosi contro una medio piccola. E purtroppo per Allegri, nel girone d’andata sono finiti gli scontri diretti. 5,5