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Milan, esordio shock: la Cremonese fa il colpaccio e Allegri piange

Pessima prestazione dei rossoneri che inaugurano il campionato con una sconfitta sanguinosa.

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MAIGNAN – Incassa il primo gol dell’anno senza alcuna colpa. Poi arriva anche il secondo. Nel mezzo nessuna palla toccata. 6 

TOMORI – Più terzino che braccetto di destra, stavolta però non riesce a trovare il cross giusto, come quello per Leao in Coppa Italia. Tenta anche la conclusione a rete in avvio di ripresa, ma il tiro è masticato e Audero blocca senza difficoltà. Esce nella ripresa quando il Milan deve provare a riequilibrare di nuovo il risultato. 5,5

GABBIA – Pericoloso in area di rigore avversaria al 5’, ma la sua spizzata di testa su corner non trova compagni pronti a ribadire in rete. Mette un paio di pezze quando la Cremonese prova a distendersi in contropiede. Fuori posizione in occasione dei due gol cremonesi. 5,5

PAVLOVIC – Tre svarioni nella prima mezz’ora, dall’ultimo (un liscio che regala il corner alla Cremonese) nasce il gol di Baschirotto. Un pessimo inizio addolcito dalla zuccata imperiale con cui il serbo pareggia la partita nel recupero di primo tempo. Resta l’unico momento positivo della sua prestazione. 6

SAELEMAEKERS – Come sempre il più brioso tra i rossoneri, non con la qualità attesa, ma almeno ci mette impegno. 6

LOFTUS-CHEEK – Troppo scolastico nelle giocate, alla mezz’ora ha una buona opportunità ma in area si lascia cadere al primo contatto, anzichè provare a concludere. Non è il brillante incursore visto nel precampionato e al 79’ spreca anche una buona occasione per pareggiare. 5

MODRIC – Recupera un pallone a metà campo con una spallata ruvida, a conferma che Luka non è solo ricami e giocate di esterno. Mette Gimenez in condizione di battere a rete, ma il messicano è leggermente in offside.  Sale in cattedra a inizio ripresa e costringe Audero a un grande intervento. Esce nel finale con il Milan desolatamente sotto. 6

FOFANA – Molto più propenso all’inserimento offensivo rispetto alla scorsa stagione, ma non sempre è incisivo. Ci prova più volte a inizio ripresa: prima conclude fuori, poi trova Audero a sbarrargli la strada e infine sparacchia in curva da ottima posizione. 5,5

ESTUPINAN – A disagio, ecco la sensazione che Estupinan regala quando ha la palla tra i piedi: quella che perde nella propria metà campo al 10’ può essere pericolosa, per fortuna Gabbia ci mette una pezza. Prova a scrollarsi un po’ di tensione di dosso con un bel sinistro da 40 metri che sfiora il palo. Continua a combinarne svariate, ma è dal suo sinistro che parte il pallone giusto per il pareggio di Pavlovic. Allegri però si rende conto delle sue difficoltà e all’intervallo lo lascia negli spogliatoi. 5,5

GIMENEZ – Rischia di sbloccare subito il match con un sinistro deviato che scortica il palo. Segna anche un bel gol al 19’ si assist di Modric, ma da posizione di leggero fuorigioco. Ci riprova sul finale di primo tempo con una girata acrobatica che entusiasma San Siro. Il problema del Bebote è che non tiene una palla e non riesce mai a far salire la squadra e a peggiorare il suo pagellino anche lo stupido pallone perso in uscita da cui poi nasce il golazo di Bonazzoli. 5

PULISIC – Si vede poco ma ogni volta che tocca palla regala magie, come il tacco per Fofana al 21’. Audero gli dice no al 52’ quando ormai era già pronto a esultare sotto la curva. Sfiora l’incrocio dei pali con un gran tiro dal limite dell’area, a conferma della giornata poco fortunata. 6

dal 46’ JIMENEZ – Si fa notare solo per una stupida protesta che gli vale un inesorabile cartellino giallo e un sonoro rimbrotto da Pulisic. Poi una bella giocata a partita conclusa, ma senza risultati apprezzabili. 5,5

dal 64’ CHUKWUEZE – Forse sente di essere già con le valigie alla porta, ma non si fa mai notare. s.v.

dal 73’ JASHARIs.v.

ALLEGRI – Visibilmente emozionato al momento di rimettere piede a San Siro, mette in campo un Milan piuttosto imballato che va subito sotto contro una Cremonese intraprendente. Per fortuna, in pieno recupero di primo tempo i due peggiori in campo fino a quel momento, Estupinan e Pavlovic, confezionano il gol del pareggio che rimette in pista i rossoneri. Nella ripresa però, dopo un inizio incoraggiante, arriva la perla di Bonazzoli che decide il match perchè il Milan non riesce più a reagire. Il problema vero di Allegri è che ancora non ha trovato l’antidoto per affrontare il suo stile di gioco preferito: pullman davanti alla porta e contropiede. Quindi se lo fa lui, tutto ok, se di fronte ha un avversario che si chiude le sue squadre vanno a sbattere contro il muro. 5

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