Entra in contatto con noi

Analisi

I nomi associati al mercato del Milan: oggi le comiche

Pubblicato

il

La scorsa settimana (guarda caso in concomitanza con l’avvio della campagna abbonamenti) è tornato a parlare Giorgio Furlani, amministratore delegato del povero Milan, e che, assieme ai suoi balbettamenti ed inciampi oratori, ha comunicato ai pochi ed invitati giornalisti presenti che, in sostanza, il Milan non compra se prima non vende. Situazione grottesca, specie se confrontata con le dichiarazioni dello stesso Furlani di un mesetto fa in cui ricordava che, stante l’attuale condizione finanziaria, il club rossonero non aveva necessità di vendere. Si è visto con Reijnders, ceduto praticamente 48 ore dopo le parole del dirigente.

Acquisti

Eppure, nonostante Furlani abbia chiaramente confermato che la campagna acquisti milanista sarà formata dai soliti giocatori da 20-25 milioni, la stampa continua a buttare sul tavolo nomi assurdi per il prossimo calciomercato. E allora divertiamoci un po’ a riassumere queste barzellette: Kean (52 milioni di clausola), Retegui (50 milioni richiesti dall’Atalanta), Vlahovic (12 milioni di ingaggio annui), sono tutti nomi che non solo il Milan non sta trattando, ma che non rientrano in nessun parametro del club che, val la pena ricordarlo, disconosce l’aspetto sportivo per badare solo ed esclusivamente a quello economico. Qualcuno, però, ci crede e, magari, si abbona pure allo stadio. E giù a ridere di nuovo.

Clicca per commentare

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento