I calciatori fuggono da questo Milan, chissà che faranno i tifosi

Fuga da Milano. No, non è il titolo di un film, è quanto sta accadendo al Milan che, nonostante l’indifferenza della società e di tanti tifosi, si sta sgretolando quasi del tutto. Non è bastato il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri, infatti, a placare gli infuriati e delusi giocatori che vogliono lasciare la squadra e, soprattutto, il club che promette e non mantiene. E se i tifosi si fanno abbindolare da Tare, da Allegri e da Modric, i calciatori sono un po’ più scaltri e non ci mettono niente a scappar via, magari in squadre che paghino più del Milan (e ci vuole poco) e che vogliano vincere qualcosa.

Cessioni

Se n’è andato Reijnders, anche se Furlani aveva pomposamente dichiarato che non c’era bisogno di vendere l’olandese, vogliono andarsene Maignan e Leao, mentre Theo Hernandez sta rifiutando l’Arabia Saudita ma non è certo convinto di rimanere in rossonero. La storia del portiere è senza dubbio la più squallida: il Milan e Maignan erano d’accordo sul prolungamento di contratto più o meno a Natale, poi il club ha cominciato ad irrigidirsi offrendo un nuovo accordo al ribasso, facendo leva sulle prestazioni altalenanti del francese. Scommettiamo che se Maignan avesse parato 6 rigori non gli sarebbe stato proposto un adeguamento?

Tifosi

I giocatori non sopportano più il modo di fare di una società che rinnega perfino sé stessa, che sconfessa le sue stesse dichiarazioni, il tutto unito alla più totale mancanza di ambizione. E i tifosi? Quasi più deludenti di Furlani e soci: basta aprire i social, infatti, per leggere insulti a Reijnders e Maignan, tacciati di essere mercenari, sorgere fiducia in Tare ed Allegri e, soprattutto, in una campagna acquisti che sarà chiaramente votata ad abbassare il monte ingaggi e, di conseguenza, il livello dell’organico. Quanto vi ci vorrà ancora per capire che sono quei calciatori che stanno provando a fuggire a gambe levate da questo pandemonio ad aver ragione?