Pagelle
Il Milan chiude in bruttezza: stagione indecorosa, non resta che il silenzio
La quattro giorni milanista a Roma si conclude con due sconfitte e un’umiliazione senza fine. Furlani e Moncada parlano di stagione fallimentare, vediamo se qualcuno di loro avrà il coraggio di levare le tende.

MAIGNAN – Incassa il gol dopo due minuti per una dormita di Tomori, però anche Mike potrebbe fare qualcosa di più su quel cross all’interno dell’area piccola che dovrebbe essere di sua competeneza. Se ci aggiungiamo il buco che lascia sulla sua destra in occasione della punizione da 120 metri calciata da Paredes, il frittatone è fatto. Prova a riscattarsi con due respinte importanti nel finale ma alla terza è costretto a raccogliere il pallone in fondo al sacco. 5
TOMORI – Ottima la marcatura dell’ottimo Tomori su Mancini e Milan sotto dopo due minuti. Ancora grazie a Fikayo che a gennaio ha rifiutato tutte le destinazioni per restare ad affossare il nostro Milan. 2
GABBIA – Ha ben poco da fare vista la pochezza offensiva della Roma. 5,5
PAVLOVIC– Vedi Gabbia, cerca gloria anche in area avversaria ma riesce solo a litigare con Mancini. 5
MUSAH – Il tecnico lo tira fuori dalla naftalina per sopperire alle multiple assenze sulle fasce. Impalpabile nel primo tempo, a inizio ripresa offre una bella palla a Reijnders. Resta però il dubbio atavico: che c’entra uno come lui con l’Ac Milan? 4,5
LOFTUS-CHEEK – Un po’ in difficoltà nella posizione che gli ritaglia Conceicao. 5
REIJNDERS – Come troppo spesso è accaduto questa stagione, Tiji è l’unico che cerca di articolare qualche manovra che abbia un senso. Purtroppo predica nel deserto. Ha una buona opportunità per segnare al 50’ ma il suo tiro finisce alto. Se in estate deciderà di andarsene da Pep Guardiola non dovremo stupirci. 5,5
JIMENEZ – Messo a sinistra al posto di Theo, lo spagnolo si arrangia come può, ma Soulè sembra oggettivamente troppo per le sue capacità di contenimento difensivo. Diversa l’attitudine offensiva dell’ex Madrid che al 16’ va vicinissimo al gol del pareggio dopo un’interessante azione personale. Si fa trovare ancora pronto quando Pulisic lo mette solo davanti a Svilar, Alex non segna ma mette Joao Felix in condizione di farlo. Anche il giovanotto rossonero però avrebbe bisogno di mantenere la calma, perchè certe uscite isteriche non fanno bene nè a lui nè al Milan. 5,5
PULISIC – Un altro che ci prova con le armi che ha a disposizione, ma anche Christian sembra predicare nel deserto e quando mette dei palloni invitanti in mezzo non trova uno straccio di compagno. E naturalmente dal suo piede nasce l’ottima l’imbeccata per Jimenez al 38’ da cui nasce il gol del pareggio milanista. 5,5
JOAO FELIX – Conceicao gli concede le ultime passerelle e il portoghese ricambia con il gol del pareggio, un tiretto facile facile a porta vuota, che non lo esime dalla consueta prestazione insulsa. 5,5
GIMENEZ – Spaesato, sembra uno sbarcato l’altroieri a Milanello, sbaglia passaggi a due metri perchè materialmente non sa dove trovare i compagni. Letteralmente imbarazzante la sceneggiata che offre al pubblico dell’Olimpico al 18’: rifila una gomitata a palla lontana a Mancini e poi inizia a rotolarsi tenendosi la faccia. Altro che actor studio. Cartellino rosso sacrosanto e a mai più rivederci. 1
dal 65’ LEAO – Entra e si divora un gol clamoroso al 78’. 5
dal 65’ JOVIC – Cerca il gol con un colpo di testa inoffensivo al minuto 85’. 5,5
dal 65’ FOFANA – Prova a far legna ma stavolta combina poco. 5,5
dal 83’ SOTTIL – s.v.
dal 90’ TERRACCIANO – s.v.
CONCEICAO – Chiude in anticipo la sua stagione con l’espulsione rimediata all’Olimpico. Il suo Milan è troppo brutto per essere vero, ma ribadiamo che non può essere solo colpa sua per lo scempio indecoroso messo in mostra questa stagione a tutti i livelli, da società a staff tecnico fino alla squadra. 5
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