Entra in contatto con noi

Analisi

Il pasticcio Camarda spiega come lavora il Milan

Pubblicato

il

Il Milan Futuro (sempre complimenti al genio che ha scelto un nome così brutto), ovvero la squadra Under 23 dei rossoneri, si gioca la salvezza in serie C nel playout con la Spal. Doveva essere la grande rivoluzione portata da Ibrahimovic, Cardinale e l’espertone venuto da Los Angeles, è stato invece un disastro su tutta la linea, perfino in serie C il Milan è riuscito a sbagliare l’allenatore con Bonera defenestrato per far posto a Massimo Oddo in una malinconica staffetta fra vecchie glorie rossonere. Meno male che c’è Camarda, direte voi, e invece no.

Pastrocchio

Sembra incredibile, ma il Milan è riuscito a pasticciare pure stavolta, perché il giovane centravanti (e come lui anche Jimenez) non potrà essere schierato nei due spareggi poiché non ha raggiunto la quota minima di presenze in stagione e quindi non è convocabile. Regola, peraltro, giusta perché altrimenti il Milan avrebbe potuto prestare all’Under 23 Leao, Pulisic e Reijnders e falsare completamente la sfida. Ma il punto è che, mentre Jimenez almeno è un titolare della prima squadra (o quasi), Camarda ha giocato appena qualche spezzone di partita, peraltro a distanza di mesi l’uno dall’altro.

Fallimento

Dunque l’attaccante ha finito per rimanere in Purgatorio: troppo acerbo per la serie A, sprecato per la serie C. Vien da chiedersi: ma allora a cosa serve la creazione della seconda squadra se il tuo miglior talento non viene impiegato, svezzato e valorizzato? Potremmo metterci pure Zeroli, prestato al Monza per fare la riserva di Akpa-Akpro, ma più in generale la considerazione che salta maggiormente agli occhi è la solita: questa società agisce senza alcun criterio logico, non ha la più pallida idea di ciò che fa e, di conseguenza, sbaglia qualsiasi cosa. Non a caso il Milan A è 9°, il Milan B ai playout. Fine.

Clicca per commentare

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento