Analisi
Milan: far meglio di quest’anno o vincere?

Mentre l’Inter trionfa in Europa conquistando la semifinale di Coppa Campioni che si unisce a quella di Coppa Italia con probabile finale visto l’avversario, e al primo posto in classifica in campionato, il Milan è in alto mare nella pianificazione della prossima stagione, dato che che quella attuale è finita all’incirca a novembre. Le stentate dichiarazioni di Giorgio Furlani e il mutismo di Zlatan Ibrahimovic non inducono certo all’ottimismo, anche perché del nuovo direttore sportivo non c’è traccia, così come dell’allenatore del prossimo anno, visto che Sergio Conceiçao è un morto che cammina dal primo giorno di lavoro.
Ambizioni
Dicevamo di Furlani, l’ineffabile ed irreprensibile amministratore delegato rossonero, che ultimamente ha dichiarato come il club e la dirigenza siano delusi dai risultati della squadra e che nella prossima stagione l’obiettivo è quello di fare meglio. Ecco, questo è il punto: fare meglio cosa significa? Il Milan è nono in classifica, ciò vuol dire che se l’anno prossimo arrivasse sesto la società sarebbe soddisfatta? Oppure l’obiettivo è arrivare al quarto posto intascando i ricavi dell’Uefa e nulla più? In mezzo a tutta questa confusione c’è un’unica certezza: il verbo vincere al Milan non viene coniugato. Mai.
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