Pagelle
Il Milan fallisce ancora: nello squallore generale si salva solo uno
Un paperone di Maignan in avvio condanna il Milan. La cosa più grave è l’incapacita della squadra di reagire, dando vita a una prestazione deprimente. Alla faccia della qualità delle (presunte) stelle rossonere.

MAIGNAN – Mike, Mike, che combini? Il paperone che spiana la strada al Feyenoord è troppo assurdo per essere accettato a cuor leggero. Purtroppo per Maignan, il gol incassato tramortisce i suoi compagni che non riescono più a reagire. 3
WALKER – Dalle sue parti si agita quella furia di Paixao che al primo pallone toccato buca Maignan. Il brasiliano ci riprova al 37’ e colpisce la traversa, sempre senza che Walker possa fare nulla per ostacolarlo. Walker se lo ricorderà a lungo l’esterno del Feyenoord che al 70’ lo espone a un’autentica figuraccia e tenta perfino il gol da 60 metri. 4
THIAW – Confusionario in difesa come tutti i suoi compagni di reparto, ma è il tedesco a innescare l’azione da cui nasce la più clamorosa occasiona da gol per il Milan, divorata poi da Leao. Esce a inizio ripresa dopo un cartellino giallo. 5,5
PAVLOVIC – Sbaglia un paio di appoggi elementari, a certificare lo stato di tensione emotiva che attanaglia la squadra. Fa e disfa come la tela di Penelope al 22’: mura un avversario lanciato a rete e poi gli restituisce ingenuamente il pallone. È comunque il serbo il giocatore più affidabile tra i rossoneri e nel finale di partita salva un gol praticamente fatto dopo una sciocchezza di Fofana. 6
HERNANDEZ – Moussa lo scherza come un bambino, bullizzando il francese forse anche per quegli improbabili capelli rosa sfoggiati al de Kuip. Combina un mezzo guaio al 34’ quando sbaglia un appoggio semplice e innesca una rapidissima ripartenza olandese, sfumata per un soffio. E per chiudere in bellezza il primo tempo abbatte Paixao al limite dell’area. E per fortuna che è proprio al limite. 4
FOFANA – Cerca di arginare da solo la marea biancorossa, senza peraltro risultati apprezzabili. Si capisce che ha perso lucidità quando tenta una conclusione al volo, tanto velleitaria quanto inutile, e la palla va a meta. Al minuto 83 si addormenta, perde un pallone sanguinoso che innesca una ripartenza letale degli olandesi. Per fortuna ci mette una pezza Pavlovic. 4
REIJNDERS – Solletica il portiere olandese con una conclusione centrale dopo una bella percussione di Pulisic. Dopo circa un’ora di buio pesto ci riprova, stavolta il tiro è forte ma sorvola di poco la traversa. 5
PULISIC – Inizio confortante con una bella azione che mette Reijnders in condizione di concludere a rete, poi la sua verve si annacqua sotto la pioggia di Rotterdam e Conceicao lo sostituisce a inizio ripresa. 4
JOAO FELIX – Conceicao lo scuote con qualche urlaccio dalla panchina e Joao al 15’ tenta la fortuna con una conclusione pretenziosa che fa il solletico al portiere olandese. Ci riprova poco dopo ma l’effetto è identico. Da quel momento va in letargo per risvegliarsi solo alla fine quando esce Leao e Conceicao lo trasferisce sulla sinistra. Tra il minuto 88 e 89 crea un paio di occasioni degne di nota, ma il Milan stasera non è nemmeno fortunato. 5
LEAO – L’inizio di Rafa lascia subito ipotizzare una di quelle serate no del 10 rossonero. Inscena un teatrino vergognoso alla mezz’ora quando sviene in area per un non-contatto, resta a terra morto per 1 minuto, poi quando il Milan riconquista palla che arriva dalle sue parti, risorge e scatta come Lazzaro. Che pena! Al 40’ va via tutto solo verso la porta avversaria ma al momento della conclusione un difensore lo anticipa. Anche nella ripresa continua a professare il nulla cosmico fino a quando Conceicao lo sostituisce e il Milan ricomincia a correre. 3
GIMENEZ – Un tornado di emozioni nella mente e nel cuore del Bebote, all’esordio in Champions con la maglia del Milan contro la squadra con cui giocava fino a due settimane fa. Il problema è che poi il Feyenoord inizia prepotentemente a giocare a calcio, mentre i rossoneri annaspano e lui non tocca un pallone. Chissà che non si sia già pentito di aver cambiato squadra. 4
dal 59’ CHUKWUEZE – Ci si accorge del suo ingresso solo al 73’ quando tenta un tiro dal limite che finisce in bocca al portiere del Feyenoord. Poi ripiomba in catalessi. Un bel ripiegamento difensiva gli risparmia un’insufficienza più pesante. 5
dal 59’ TOMORI – Svolge il compitino, almeno senza grossi errori. 5,5
dal 81’ CAMARDA – Un colpo di testa alto, ma in fuorigioco. s.v.
dal 81’ ABRAHAM – s.v.
CONCEICAO – Il Milan “all-stars” incassa subito il gol per colpa di un paperone impreventivabile di Maignan. Il problema è che lo svantaggio iniziale deprime la squadra che piomba nel buio più totale. Alla fine arriva una sconfitta meritatissima e con questa seconda sconfitta consecutiva il Milan non sta solo compromettendo la Champions di quest’anno, ma anche quella dell’anno prossimo…perchè non certi risultati addio 5°posto per l’Italia. 4
Devi essere loggato per postare un commento Accedi