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Milan, vittoria preziosa e almeno 4 motivi per sorridere

Malgrado il tentativo dell’arbitro Pairetto di rovinare la partita, i rossoneri riescono a conquistare i 3 punti e tante belle sensazioni: il gol di testa di Leao, il battesimo d’oro di Gimenez, la prestazione di Joao Felix e gli assist di Pulisic.

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MAIGNAN – Sembra aver stretto un patto d’amore con i legni della sua porta e, dopo i 3 pali colpiti la scorsa settimana dall’Inter, anche oggi Colombo stampa un sinistro imparabile contro l’incrocio interno, a Maignan battutissimo. 6

WALKER – Rimedia una tacchettata pericolosa da Cacace in avvio, ci sarebbero gli estremi per il rosso, ma dopo un lungo check il Var dice che è tutto ok. Malgrado il pestone, la sua partita è un compendio di letture perfette. Rispetto al brasiliano “reale”, un autentico oceano di differenza. 7

TOMORI – Nell’azione del palo, Colombo lo maltratta esponendolo a una brutta figura. Rimedia un doppio giallo, il secondo in evidente azione di fuorigioco (l’Aia ci illumini sulle follia perpetrata dall’arbitro Pairetto). 5

PAVLOVIC – Tosto, come d’abitudine, e sempre più a suo agio nel ruolo di bastione insuperabile della difesa rossonera. Chissà che i primi sei mesi di ambientamento non siano serviti per regalare a Conceicao un difensore de luxe. 6,5

THEO HERNANDEZ – Non prende l’iniziativa e aspetta la partita, almeno fino all’ultimo respiro del primo tempo quando finalmente affonda e viene abbattuto al limite dell’area. Poi però la conclusione in porta è inguardabile. Nella ripresa però ritrova intraprendenza ed efficacia e tutto il Milan ne beneficia. 6,5

MUSAH – Iniziativa interessante al 10’, ma la conclusione di sinistro è debole e centrale. Corre tanto e si sacrifica, ma in alcuni casi maltratta letteralmente il pallone. 6

FOFANA – Dovrebbe dare ordine alla manovra rossonera, ma il francese non è preciso e i suoi compagni si muovono poco e male. Risultato, gioco lento e prevedibile. All’intervallo resta negli spogliatoi. 5,5

REIJNDERS – Gioca con la consueta qualità, ma con molto meno movimento rispetto alle sue grandi giornate. Una volta raggiunto il vantaggio, Conceicao lo richiama in panchina in vista dell’impegno di Champions di mercoledì. 6

JIMENEZ – Ruba palla sulla tre quarti dopo appena 1 minuto e innesca una bella ripartenza sfumata per un soffio. Sembrano i prodromi di una grande prestazione, invece Alex fa solo tanta confusione, provocando la ripetute sfuriate di Conceicao che alla fine del primo tempo lo chiama fuori. 5

JOAO FELIX – Marianucci lo insegue fino a metà campo, riservandogli attenzioni tutt’altro che affettuose. Così Joao arretra parecchio a cercare spazio, ma rischia anche molto con qualche tacco e qualche palla persa di troppo. Al 17’ cade in area, ma Pairetto lo castiga con un giallo per simulazione. Sacrosanto. Prova a scuotersi con una rasoiata verso la porta avversaria al 20’, ma il suo destro finisce a lato. In avvio di ripresa, complice l’ingresso di compagni più partecipi, alza la qualità del suo gioco e inizia a inventare. Dimostra di avere una buona tenuta fisica e al 74’ sfiora anche il gol con una bella incornata, non esattamente la specialità della casa. Peccato per il cucchiaio stavolta non riuscito e neutralizzato da Vasquez al minuto 81. 6,5

ABRAHAM – Liberato in area da Reijnders dopo 60 secondi, l’inglese fallisce il controllo e spreca una buona occasione. È poco coinvolto, ma quando i compagni lo cercano, Tammy sbaglia anche le giocate più semplici. La magia della Coppa Italia è svanita in fretta. 5

dal 46’ PULISIC – La partita si svolge soprattutto a sinistra e Pulisic la vede poco. Quando però gli arriva la palla giusta la accomoda con eleganza e precisione sui ricci di Leao per il vantaggio milanista. Ed è sempre capitan America a metterci lo zampino nell’azione del raddoppio rossonero. Due assist in un tempo, come al solito il tabellino di Pulisic è ricco. 7

dal 46’ LEAO – I suoi primi 25 minuti in campo sono un concentrato di decisioni sbagliate: manca di concretezza al 48’ quando Joao Felix lo lancia in porta; al 52’ avrebbe il corridoio per centrare la porta, ma cerca il passaggio a Gimenez; e ancora quando anzichè crossare in mezzo, tenta un tiraccio ibrido e moscio che fa il solletico a Vasquez. Poi però confeziona un’autentica novità: un golazo di testa su assist di Pulisic. 7

dal 46’ GIMENEZ – Tenta subito la sterzata con il mancino sull’invito di Joao Felix, ma la palla non passa. Al 63’ ingaggia un duello con Marianucci che gli vale un giallo, ma provoca la reazione – e il rosso – del giocatore empolese. Poi battezza l’esordio in campionato con il suo primo gol, una delizia di mancino che scavalca il povero Vasquez e fa esplodere la curva rossonera.  7

dal 69’ THIAW – Gettato nella mischia dopo il gol di Leao per riequilibrare la squadra. 6

dal 83’ TERRACCIANOs.v.

CONCEICAO – Come sempre quest’anno, dopo una buona prestazione il Milan fatica a ripetersi. Dopo un primo tempo scellerato, Conceicao stravolge la squadra e butta dentro i calibri pesanti, Leao, Pulisic e Gimenez e porta a casa la partita, malgrado il tentativo di Pairetto di scombussolare i piani rossoneri. 6,5

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