Analisi
Conceiçao in 3 giorni spernacchia 6 mesi di lavoro del Milan
Il Milan vince la Supercoppa Italiana nel modo più rocambolesco possibile, batte l’Inter rimontando da 0-2 a 3-2 e si porta a casa il primo (e probabilmente unico) trofeo della stagione. In pochi giorni, insomma, Sergio Conceiçao vince contro Juventus ed Inter (sempre partendo da svantaggio) e risolleva l’umore del popolo rossonero, totalmente depresso e sfiduciato dopo i primi 6 mesi di un’annata che, senza fare voli pindarici, forse può ancora essere raddrizzata col tentativo dell’ex tecnico di Nantes e Porto di riportare la squadra in Europa.
Migliorie
Al di là dei risultati, comunque, la sensazione è che Conceiçao in una settimana o poco meno abbia capito più cose di Fonseca in sei mesi. Non serviva un genio per arrivare ad intuire che un giocatore come Leao in questa squadra non può rimaner fuori, non è certo un caso che con l’arrivo del nuovo allenatore anche Theo Hernandez si sia rinvigorito. Ecco, si può dire che Sergio Conceiçao abbia sbugiardato in pochi giorni le idee (idee?) del lavoro collegiale di Ibrahimovic, Furlani e Moncada, avallato da Cardinale. Era tutto sbagliato in estate, era chiaro a tutti tranne che a loro quattro.
Devi essere loggato per postare un commento Accedi