Auto esoneratevi tutti!

Se si sono svegliati perfino gli allocchi che ancora riempiono San Siro per assistere a spettacoli penosi come Milan-Genoa e che hanno invitato i calciatori rossoneri ad andarsi a trovare un altro mestiere, beh allora la situazione è veramente grave. La squadra è allo sbando più totale, il club è muto (il tizio che è sciaguratamente proprietario neanche si è presentato alla festa per i 125 anni della società), la dirigenza conferma un allenatore che non ci sta capendo nulla, che aveva promesso un gioco dominante e che invece fa ciondolare i giocatori a casaccio sperando in qualche lampo di genio.

Colpe

Le responsabilità, intendiamoci, non partono dal tecnico che è stato scelto solo perché guadagna la metà del suo predecessore, bensì da una società imbarazzante, senza ambizioni e senza competenze, attenta solo al portafogli, ai bilanci, a far tornare i conti come il ragionier Filini e mai a vincere sul campo. Paolo Maldini e Frederic Massara avevano costruito una squadra capace di vincere lo scudetto, il lavoro collegiale di Furlani, Ibrahimovic e Moncada ha partorito questo Milan insulso, guidato da un allenatore che distribuisce punizioni inimicandosi i migliori giocatori della rosa.

Futuro

Al Milan andrebbero esonerati tutti, non soltanto il tecnico, anzi, si dovrebbero cacciare da soli, da Cardinale a Scaroni, dall’intera dirigenza all’allenatore, fino a calciatori come Okafor che è entrato in campo con la stessa voglia di un ragazzino il giorno del compito in classe di Matematica. Questo Milan andrebbe raso al suolo completamente e ricostruito da zero, cambiando tutto e confermando 2 o forse 3 elementi. Ma chi dovrebbe fare ciò? Gli stessi che hanno scelto una dirigenza imbarazzante che, a sua volta, ha optato per un allenatore dall’ingaggio basso. Il Milan, quello vero, è morto. Condoglianze.