Entra in contatto con noi

Analisi

Affanno e coraggio, il Milan d’Europa si allena per il campionato

Pubblicato

il

E’ difficile giudicare le partite del Milan, mai lineari, mai continue, per capirci qualcosa è necessario suddividerle in segmenti e analizzare le varie sfaccettature. Contro il Bruges, ad esempio, si è vista una squadra coi soliti limiti difensivi, parzialmente anestetizzati da Maignan, nonché il solito affanno quando il risultato è in bilico e i soliti colpi di genio di Pulisic e, stavolta, pure di Reijnders, Okafor e Chukwueze. Del gioco dominante promesso dal tecnico portoghese, invece, non c’è ancora traccia e la squadra gioca come sa fare da anni con gli stessi pregi e gli stessi difetti.

Strategie

Il merito di Fonseca, semmai, è stato quello di azzeccare i cambi e il momento in cui farli: Okafor ha sostituito Leao e dopo meno di un minuto ha propiziato il gol del 2-1, mentre Chukwueze ha fatto altrettanto per la terza rete e perfino il ragazzino terribile Camarda (altro neo entrato) aveva trovato la via del gol, salvo poi essere fermato dall’intervento del VAR. Tre punti che in coppa non servono a nulla (tanto il Milan non ha ambizioni particolari se non evitare figuracce), ma che possono risultare utilissime per il campionato, l’unico obiettivo decente in mano ai rossoneri.

Clicca per commentare

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento