Pagelle
Il Milan di Fonseca si squaglia: errori e orrori a Firenze, ma un rossonero è da mettere alla porta
Una partita assolutamente alla portata per il Milan, rovinata da due rigori sbagliati (Theo e Abraham) e dall’ennesima nefandezza inaccettabile di Tomori. Discutibile anche lo spirito con cui la squadra è scesa in campo e le sostituzioni di mister Fonseca.
MAIGNAN – L’uomo dei miracoli non si smentisce mai: al 20’ ipnotizza Kean e lo costringe a tirargli un rigore tra le braccia. Non sembra però particolarmente reattivo sul tracciante secco di Adli che regala il vantaggio ai viola. In libera uscita al 51’ ma senza rischi per la porta. Paga dazio anche contro uno scatenato Kean. 6,5
EMERSON ROYAL – Ci ha abituato a inizi di partita non esattamente brillanti e anche a Firenze lo conferma: prima non stoppa un passaggio semplice di Gabbia, poi perde un pallone sciocco che innesca la ripartenza viola. Però il cross pennellato sulla testa di Morata al quarto d’ora meriterebbe miglior fortuna. Il piede è educato ma la sciatteria con cui gestisce alcuni palloni è preoccupante. 5
GABBIA – Il grosso del lavoro contro Kean se lo smazza Tomori, Matteo guida la difesa con sempre crescente autorevolezza. cerca anche fortuna in area di rigore avversaria ma la mira non è quella delle giornate migliori. 5,5
TOMORI – Tiene bene Kean al minuto 11 ma Pairetto, con la toga da protagonista, non apprezza il lavoro di fisico di Fik e regala una punizione dal limite inventata alla Fiorentina. Regge bene la fisicità del centravanti viola ma la stupidaggine in occasione del secondo gol viola è disarmante. Per una sciocchezza del genere, un qualsiasi giocatore dovrebbe restare fuori almeno 3 mesi. Visto che Tomori è plurirecidivo, i mesi in punizione dovrebbero essere 12. E adesso anche basta!!! 2
HERNANDEZ – Al 19’ è vittima di un rigore allucinante: colpisce Dodò che gli sbuca da dietro al limite dell’area e dopo richiamo del var Pairetto concede il penalty. Maignan lo salva, poi è Theo ad andare sul dischetto alla fine del primo tempo ma restituisce il favore alla viola facendosi parare il rigore da De Gea. Nel finale convulso, altro reazione isterica del capitano rossonero e cartellino rosso inevitabile. 4
REIJNDERS – La classe al potere: al 17’ rincula all’indietro e interrompe una manovra filtrante che avrebbe mandato Kean solo in porta. Dall’altra parte è Tiji che in chiusura di primo tempo viene abbattuto da Ranieri e guadagna il rigore, poi sbagliato da Theo. 6
FOFANA – Ormai i compagni lo sanno, in caso di palla persa c’è sempre Fofana e recuperarla. Regge il centrocampo rossonero, ma nel finale anche lui è contagiato dal virus Tomori, perde un pallone sciocco e Kean fa tremare la traversa di Maignan con la sassata conseguente. 5,5
PULISIC – Una sua grande giocata, finta di corpo e cross nel cuore dell’area, al 33’ fa correre un brivido nella schiena ai tifosi viola. Sul ribaltamento di fronte però si fa saltare con troppa facilità dall’ex compagno Adli che purga Maignan e porta in vantaggio la Fiorentina. Inspiegabile il perchè i suoi compagni decidano di scippargli ben due rigori (il primo Theo, poi Abraham), ma capitan America non si scompone e segna su azione il suo 5° gol in campionato, 4° consecutivo. 7
MORATA – Non è precisissimo in un paio di dai e vai al limite dell’area con i compagni. Al 14’ ha sulla testa un bel cross di Emerson Royal ma non inquadra la porta avversaria. Si sbatte come di consueto, ma gli manca il guizzo del bomber. 5,5
LEAO – Subito una giocata da fuoriclasse che costringe Dosò al giallo. Iniziativa da attaccante vero alla mezz’ora: dribbling stretto e sinistro violento che costringe De Gea a un grande intervento. Replica al 37’, dopo aver rubato palla allo stesso Dodò, ma stavolta il suo sinistro è debole e centrale. Letteralmente sontuoso al 68’: scavalla per tutto il campo trascinandosi dietro 4 difensori, poi fa partire un filtrante immaginifico che Ranieri annulla. Poi, incomprensibilmente, Fonseca richiama in panchina il miglior Leao della stagione. 6,5
ABRAHAM – Impalpabile, nel finale di primo tempo gli spiove un pallone invitante sul destro ma conclude tra le braccia di De Gea. A inizio ripresa di nuovo protagonista con un’azione concitata in area, ma non riesce a incidere. Quando Kean abbatte Gabbia e Pairetto concede un secondo rigore al Milan, Tammy strappa il pallone dalle mani dei compagni e si arroga il diritto di tirare…sbagliando. Sbaglia ancora un paio di gol nel finale di partita, a suggellare una prestazione orrenda, degna dei suoi migliori giorni romani. 3
dal 71’ OKAFOR – Buona iniziativa al 90’, ma Abraham spreca tutto. 6
dal 81’ CHUKWUEZE – Sfiora il gol appena entrato con un sinistro tagliato che costringe De Gea all’ennesimo capolavoro di giornata. Ci riprova poco dopo ma stavolta sparacchia a salve. Da applaudire però la verve con cui entra in campo. 6
FONSECA – Stranamente e inspiegabilmente nervoso: sbraita, si lamenta, protesta, becca un giallo sacrosanto, però il suo Milan ancora una volta entra in campo con la flemma tipica dell’amichevole precampionato. E il gol preso dall’ex Adli è la netta fotografia della situazione. Poi Fonseca dovrà spiegarci perchè in squadra c’è un rigorista affidabile, Pulisic, ma poi sul dischetto si presentano prima TheoHernandez, poi Abraham, e naturalmente entrambi sbagliano. Ma anche il perchè delle sostituzioni di Leao e Pulisic, i migliori del Milan stasera. Senza parole l’ennesima sbavatura di Tomori. 4
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