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Analisi

Ci riproviamo: lasciate San Siro vuoto!

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Il Milan è allo sbando, alla deriva, il fondo sta per essere toccato e, con tutta probabilità, ciò avverrà già domenica sera quando i rossoneri perderanno il settimo derby consecutivo, allungando uno dei capitoli più neri della storia milanista. Le scelte sono state tutte sbagliate: la proprietà non ha scelto una dirigenza capace, la quale, a sua volta, non ha sostituito Pioli con un allenatore di livello, anzi, al grido di “risparmiare è l’unica cosa che conta“, ne ha scelto uno peggiore solo perché guadagnava la metà di lui. Il nuovo tecnico sta toppando clamorosamente ed i giocatori lo imitano alla perfezione.

Contestazioni

Milan-Liverpool di martedì sera è stata condita dalla contestazione del tifo rossonero, esplosa dopo il terzo gol degli inglesi. Inviti a tirare fuori gli attributi (a trovarne), esasperazione alle stelle. Il punto, però, è sempre lo stesso: invadere i social di insulti e fischiare a San Siro non serve a nulla, perché continuate a portare soldi agli stessi personaggi che contestate e a qualsiasi domanda il club risponde che lo stadio è pieno e quindi la gente è contenta così. No, la gente è stufa, stanca di promesse non mantenute, di dichiarazioni pompose senza alcun seguito, di vincere uno scudetto ogni 10 anni.

Soluzioni

E allora l’unico modo per mettere Cardinale e i suoi scherani con le spalle al muro è svuotare San Siro, urlare col silenzio, contestare con l’assenza, costringere i giornalisti a chiedere cosa stia accadendo, obbligare proprietà e dirigenza a rispondere, a spiegare come si sia arrivati a ciò, a decidere di cambiare per non rimanere da soli, abbandonati da una tifoseria stanca di farsi prendere in giro. Il Milan merita un’altra società ed è ora che il pubblico lo faccia capire a questi personaggi. I 70 mila di San Siro oggi non sono qualcosa di cui vantarsi, bensì qualcosa di cui vergognarsi. Uscite da lì. Tutti!

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