Analisi
Milan: la doppia porta inviolata forse non è un caso
Tutti contenti dopo le due partite di campionato in cui il Milan non ha preso gol, evento più unico che raro in questa strana stagione. Lazio-Milan 0-1, Milan-Empoli 1-0: due partite vinte, due partite con porta inviolata e con meno rischi rispetto alle partite precedenti, basti pensare alle rocambolesche vittorie di Udine e Frosinone, al bislacco 2-2 di Salerno o alle incredibili sconfitte di Bergamo e Monza. Maignan imbattuto, insomma, lo sognavano i tifosi milanisti, i fantallenatori del portiere francese e, naturalmente, Stefano Pioli che per mesi ha provato a capire come subire meno in difesa e come ritrovare quella solidità che appena due anni fa era proverbiale.
Titolari
Eppure, qualche piccolo alibi il Milan lo ha avuto: bisogna ricordare, infatti, che i rossoneri hanno giocato per quasi mezza stagione senza quella che ad inizio anno era la coppia di difensori centrali titolare, ovvero Thiaw-Tomori. Il tedesco si è fatto male in coppa, l’anglo canadese a Salerno, senza contare anche l’infortunio di Kalulu, tornato proprio adesso dopo mesi in infermeria. Ecco, al di là di errori e disattenzioni comunque inaccettabili, il Milan ha vissuto una buona porzione di stagione senza metà difesa, rattoppando qua e là la situazione. Solo un caso che proprio ora che sono tornati tutti, la squadra ha ritrovato anche più compattezza? Forse no.
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