Analisi
Milan: chi può esplodere a primavera
La stagione sta arrivando al momento cruciale, quello in cui si decide tutto o quasi, quello da dentro o fuori. E se in campionato il Milan è in una posizione quasi di limbo, troppo lontano dall’Inter capolista per pensare concretamente allo scudetto (almeno per ora), troppo in vantaggio nei confronti del quinto posto per preoccuparsi di improbabili rimonte, in Coppa Uefa i rossoneri devono giocarsi tutto, prima qualificarsi per gli ottavi di finale eliminando il Rennes e poi cercando di arrivare almeno in semifinale e provare a vincere un trofeo che manca nella lussuosa bacheca milanista e che vorrebbe dire tanto dopo anni di buio.
Frecce
Ma su chi può contare Stefano Pioli nel periodo più importante della stagione? Con l’arrivo della primavera sono almeno 3 gli elementi che possono regalare al Milan il cambio di marcia. Primo fra tutti, ovviamente, Leao: lo sprint, la velocità, la tecnica e la freschezza del portoghese saranno fondamentali contro difese chiuse ed avversari stanchi, così come Pulisic che nell’ultimo mese è apparso in ombra ma che può ancora mettere a segno almeno altri 4 gol da qui a maggio. E poi occhio a Samuel Chukwueze che fin qui si è visto poco e niente ma che, per i motivi già enunciati per Leao, ha le qualità per spaccare in due le difese.
Obiettivi
Del resto, con un campionato in cui il Milan dovrà attaccare il secondo posto della Juventus (ma quasi esclusivamente per una questione di prestigio), sarà proprio il cammino europeo la parte cruciale da qui all’estate. Pioli farà ampio uso delle rotazioni ed ecco che allora nelle partite di coppa un Leao stile Milan-Paris Saint Germain, un Pulisic a cui Chukwueze riuscirà a dare più frequentemente il cambio permettendo all’americano di ricaricare le batterie, ed una coppia Giroud-Jovic finalmente intercambiabile, oltre al ritorno dei difensori dagli infortuni, i rossoneri possono legittimamente cullare tutti i loro sogni di gloria.
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