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Analisi

Milan: l’inizio di campionato in salita può essere una risorsa

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All’uscita dei calendari della prossima serie A, è sembrato evidente come l’inizio di campionato del Milan sarà tutt’altro che semplice: dopo il debutto a Bologna e la seconda giornata a San siro contro il Torino, infatti, i rossoneri saranno di scena in casa della Roma nel terzo turno, poi ci sarà il derby con l’Inter alla quarta giornata e la sfida alla Lazio alla settima dopo le più abbordabili gare contro Verona e Cagliari. Un avvio per nulla agevole, dunque, aggravato (si fa per dire) anche dal fatto che il Milan è assai rinnovato e presenta un organico nuovo rispetto a quello dell’anno scorso.

Vantaggi

Eppure, proprio il fatto di essere una squadra nuova, quindi poco conosciuta anche per gli avversari, potrebbe essere una risorsa, specie se Pioli in queste settimane riuscirà ad amalgamare bene il gruppo sia umanamente che tatticamente. Immaginiamo, ad esempio, se il Milan si presentasse alle gare contro Roma ed Inter con un attacco imprevedibile sulle fasce con due frecce immarcabili come Leao e Chukwueze, ed un centrocampo più ermetico rispetto al passato grazie alla prestanza fisica di Loftus-Cheek e all’intelligenza di Reijnders.

Stabilità

Certo, sarà difficile far coesistere Leao e Chukwueze (oltre a Giroud), senza avere una squadra molto sbilanciata in avanti, anche se il nigeriano nella prima uscita di Monza ha dimostrato di sapersi sacrificare anche in fase di ripiegamento con una bella diagonale che ha evitato un pericolo per Maignan, eppure l’impressione è che un Milan più imprevedibile possa inizialmente sorprendere gli avversari, abituati a marcare la sola catena di sinistra rossonera ed ora costretti a preoccuparsi anche a destra dove la velocità di Chukwueze e la tecnica di Pulisic renderanno la formazione di Pioli assai più pericolosa del recente passato.

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