Analisi
Milan su Scalvini, ma la concorrenza è altissima
Il giovane difensore dell’Atalanta, Giorgio Scalvini, piace molto ai rossoneri, nonostante il rischio che in estate si scateni un’asta che coinvolgerà diversi club
Giorgio Scalvini è uno dei giovani più promettenti del calcio italiano, nonché l’ennesimo gioiello prodotto dal settore giovanile dell’Atalanta, senza ombra di dubbio il migliore in Italia. Classe 2003, duttile tatticamente, attento e preparato, bravo anche in zona offensiva soprattutto sugli sviluppi dei calci piazzati, su Scalvini ci sono da tempo gli occhi della dirigenza del Milan, sempre attenta a valutare i giovani che l’Italia e l’estero mettono in mostra, come accaduto negli ultimi anni con Leao e Tonali, tanto per citare i più famosi. Paolo Maldini e Frederic Massara osservano costantemente le gare del difensore atalantino, cercando di capirne movimenti e caratteristiche e capire quanto possa far comodo a Stefano Pioli.
L’affare Scalvini
Una vera trattativa fra i due club al momento non esiste ancora, al di là di qualche colloquio informale, ma al Milan Scalvini interessa davvero. I campioni d’Italia, però, sono consapevoli che l’Atalanta vende solo a peso d’oro i suoi pezzi pregiati e che, oltretutto, sul difensore nerazzurro (che può essere impiegato anche a centrocampo) ci sono anche Inter, Juventus, Roma ed un paio di società estere a cui la serietà ed il talento di Scalvini piacciono moltissimo. Riuscire a strapparlo ai bergamaschi sarà complicato, ma la sensazione è che il Milan potrebbe riservargli buona parte del proprio budget estivo, anche perché, come detto, la facilità con la quale il calciatore è in grado di cambiare ruolo, attrae parecchio i rossoneri.
Qualità
Scalvini è un difensore centrale che ha nell’altezza il suo punto di forza: 194 centimetri che gli consentono di svettare nelle due aree di rigore. Attenzione anche alla sua capacità di impostare l’azione, qualità che ha permesso a Gasperini di impiegarlo in alcune occasioni anche sulla linea mediana, come del resto capitava a un certo Marcel Desailly poco meno di trent’anni fa. Quest’anno, pur non essendo stato sempre titolare, l’atalantino ha messo a referto ottime prestazioni ed un gol decisivo all’Olimpico contro la Roma lo scorso 18 settembre e si prepara ad essere un discreto protagonista del prossimo calciomercato estivo.
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