Il Milan e il nuovo difensore: tutte le combinazioni

Il Milan fresco campione d’Italia è alla ricerca di rinforzi per potenziare ulteriormente la rosa a disposizione di Stefano Pioli e rendere i rossoneri ancor più competitivi sia in serie A che in Europa. Uno dei grandi obiettivi della dirigenza milanista è, come ormai noto, l’acquisto di un difensore centrale di altissimo livello, vista l’età di Kjaer (che rientrerà pure dal grave infortunio al ginocchio occorsogli lo scorso autunno) e l’addio di Alessio Romagnoli. Nonostante la coppia formata da Tomori e Kalulu abbia fornito a Pioli ottime garanzie ed eccellenti prestazioni, Maldini e Massara vogliono altri rinforzi.

Pista francese

Il primo nome sulla lista dei due dirigenti è quello di Sven Botman, difensore olandese in forza al Lille, club da cui il Milan ha già prelevato (con risultati favolosi) sia Leao che Maignan. L’accordo col calciatore c’è da tempo e sia Maldini che Massara, nonché Pioli, considerano Botman il rinforzo ideale per la retroguardia rossonera: forza fisica, qualità tecniche, giovane età che consentirà al calciatore di affermarsi ulteriormente in Italia. Tuttavia, la rimonta del Newcastle (che offre più soldi del Milan) e la volontà del Lille di aprire un’asta, stanno complicando i piani del Milan che valuta anche altre soluzioni.

Pista italiana

Sfumasse Botman, infatti, i rossoneri sono pronti a piombare su Gleison Bremer, uno dei migliori difensori della serie A per rendimento e che lascerà sicuramente il Torino in estate. Il brasiliano sarebbe più conveniente dal punto di vista economico, anche se su di lui vanno registrati i forti interessi anche di Inter e Tottenham, motivo per cui il Milan dovrebbe affrettarsi nella decisione fra il torinista e il difensore del Lille. Bremer, rispetto a Botman, non è il preferito di allenatore e dirigenza, ma avrebbe dalla sua parte la perfetta conoscenza del campionato italiano.

Terza idea

C’è, infine, un’ultima ipotesi, ovvero l’acquisto di un difensore centrale che possa fungere da ottima riserva e che costi, ovviamente assai meno di Botman e Bremer. Tale soluzione confermerebbe la coppia Tomori-Kalulu, con Kjaer e il nuovo arrivo pronti a subentrare, dando continuità al gioco e agli schemi di Pioli e consentendo alla società di investire danaro in altri ruoli. Se dovesse verificarsi tale idea, il nome sul taccuino dei dirigenti è quello di Pablo Marì dell’Arsenal che da gennaio a maggio ha giocato in prestito all’Udinese destando ottima impressione.