Analisi
Neanche questo Milan può battere tutto
Forse sarà scudetto per il Milan. Forse no. Di certo ad oggi c’è che i rossoneri possono migliorare rispetto a quanto fatto finora, possono correggere alcuni difetti atavici come ad esempio l’approccio alle partite sulla carta più abbordabili, ma obiettivamente non possono battere tutto e tutti. La sconfitta contro lo Spezia evidenzia tante lacune della squadra di Pioli, ma certifica la totale impotenza verso quelle circostanze sfavorevoli nei confronti delle quali intervenire è impossibile e che ormai si ripetono a fasi più o meno regolari, schiacciando il groppone milanista.
Infortuni
Il primo problema è naturalmente quello legato ai guai fisici: il Milan con lo Spezia era falcidiato dalle solite 7-8 assenze, con una difesa raffazzonata che tanto bene aveva fatto con Roma e Venezia ma che, dai e dai, alla fine ha ceduto nel finale ai guizzanti attaccanti liguri. Non si può lottare per vincere il campionato con una retroguardia con un solo titolare in campo, con una linea mediana che presentava le riserve delle riserve (applausi a chi aveva esultato per l’ammonizione di Tonali col Venezia che gli ha fatto saltare Milan-Spezia preservandolo per Milan-Juve, col risultato che tutti abbiamo visto).
Arbitri
Concedere tutti questi calciatori agli avversari e ad una rivale forte come l’Inter non è oggettivamente concepibile e, alla lunga, le assenze si pagano. E poi, dulcis in fundo, ecco pure l’ennesimo pastrocchio arbitrale che ha gettato nella spazzatura il possibile successo milanista. Perché se è vero tutto quanto scritto in precedenza, è altrettanto palese che il Milan il gol del 2-1 lo aveva segnato e che lo zelante arbitro Serra ha invalidato per fischiare una punizione da 30 metri. Un errore che va ad aggiungersi alla rete annullata senza motivo a Kessie contro il Napoli e al calcio di rigore clamorosamente lasciato al Verona invertendo il fallo di Kalinic su Romagnoli, tanto per citare i più celebri.
Conclusioni
Insomma, il Milan ha le sue colpe per il mancato raggiungimento del primo posto che sarebbe stato comunque fittizio visto che l’Inter dovrà recuperare la gara col Bologna, ma che avrebbe sicuramente messo i nerazzurri sotto pressione, costringendoli a non fallire i prossimi appuntamenti. Però è certo che continuare a battere i pugni contro alti muri di gomma non porterà nessun risultato significativo, se non quello di ripensare ad ogni stagione con rammarico. Sarebbe bello assistere ad un Milan che per 9 mesi avesse l’organico al completo, poi sia quel che sia. Ma non è così. Peccato.
Devi essere loggato per postare un commento Accedi