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Analisi

Il Milan è tornato e Pioli ritrova più di un sorriso

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Il Milan batte la Roma, conquista la seconda vittoria consecutiva ed inizia nel migliore dei modi il 2022 rimanendo a caccia dell’Inter capolista che non ha giocato ma che resterà comunque in testa alla classifica. Il successo contro i giallorossi rialza nuovamente le quotazioni della squadra di Pioli, tornata su livelli ottimi dopo la flessione accusata fra novembre e dicembre con 7-8 partite giocate a ritmi ridotti e con risultati troppo altalenanti. Ma, al di là della vittoria, il tecnico milanista può rallegrarsi per aver ritrovato gioco, lucidità e la qualità di alcuni singoli che appaiono ristabiliti.

Progressi

E’ il caso di Brahim Diaz che dopo il Covid aveva perso spunto e che nel corso di Milan-Roma ha invece ripetuto molte delle gesta ammirate già ad inizio stagione, colpendo pure una traversa clamorosa all’inizio del secondo tempo. Molto bene anche Giroud, autore della prima rete, e Florenzi che per la seconda partita consecutiva è stato solido e concreto, così come ottimo è apparso il ritorno di Rafael Leao che ha segnato il 3-1 e si è procurato nel finale anche un calcio di rigore che poi Ibrahimovic (anche lui al rientro) si è fatto parare da Rui Patricio.

Segnali

Ad impressionare, però, è stato l’atteggiamento del Milan che è partito col piede schiacciato sull’acceleratore e si è fatto un baffo delle assenze, soprattutto perché va ricordato che i rossoneri si sono presentati alla sfida con la Roma con la difesa titolare totalmente fuori causa ad eccezione di Theo Hernandez (come al solito ammonito per eccesso di inutile machismo) e varie altre defezioni. E invece la squadra di Pioli ha per l’ennesima volta dimostrato di sapersi unire nelle difficoltà e nei momenti duri, segno che per la volata scudetto i rossoneri ci sono e ci rimarranno fino alla fine.

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