La doppia faccia del Milan che continua a vincere

Il Milan vola in campionato, acciuffa l’ottava vittoria in 9 partite giocate e conferma la miglior partenza nella storia rossonera in serie A. Battere il Bologna è stato però tutt’altro che semplice, anzi, dopo il 2-0 e la superiorità numerica alla fine del primo tempo, la squadra di Pioli si è complicata la vita clamorosamente, incassando il 2-2 in pochi secondi e riuscendo a ritornare in vantaggio solamente nel finale nonostante fosse finita a giocare in 11 contro 9. Un successo che fa felice il tecnico milanista, ma che deve anche farlo riflettere perché la sfida del Dall’Ara ha mostrato un Milan a doppia faccia.

Pregi

I rossoneri, va detto, sono ormai squadra matura che gioca e vince da grande, a volte non è brillantissima ma è cinica. A Bologna, in fondo, su 5 tiri sono arrivati 4 gol e il Milan, pur non dando mai la sensazione di spingere il piede sull’acceleratore fino in fondo, è riuscito a trovarsi sul 2-0 abbastanza comodamente. Leao, nonostante non sia stato in una delle sue giornate più ispirate, è andato ancora in gol, lo stesso Ibrahimovic è stato poco mobile, ha perso parecchi palloni, ha persino confezionato una sfortunata autorete, ma è stato comunque decisivo con un assist e un gol.

Difetti

Rimettere in partita il Bologna nei primi 5 minuti della ripresa e con un uomo in più, nonché soffrire pure in 11 contro 9 ( i rossoblu hanno perfino sfiorato il clamoroso 3-2 per due volte), non è comunque dato da sottovalutare perché in altre occasioni la vittoria potrebbe non arrivare. In più, nelle ultime 4 partite il Milan non ha chiuso mai con la porta inviolata, altra circostanza che dovrebbe allarmare Pioli in vista di un mese con sfide determinanti come quello di novembre. Le assenze sono una spiegazione solo parziale, anche se i rossoneri continuano a vincere e questo, a conti fatti, è l’elemento che più tiene alto il morale nell’ambiente milanista.