Milan: i punti sono tanti e pure pesanti

MILANO – Le vittorie del Milan in campionato sono 6 in 7 partite e gli unici due punti persi sono quelli in casa della Juventus in una gara che i rossoneri avrebbero potuto anche vincere con un pizzico di fortuna e di mira in più. Pensate proprio alle sfide di Napoli e Milan contro i bianconeri: gli errori della difesa juventina contro i partenopei e i salvataggi contro i rossoneri determinano probabilmente i 2 punti di differenza tra la squadra di Pioli e quella di Spalletti. Al di là di questo, però, la classifica sorride alla compagine milanista, seconda a 19 punti e in piena corsa scudetto.

Vincere conta

Anche perché ora il Milan gioca per vincere e non più solo per partecipare, i punti fatti contano e sono pure pesanti, come ad esempio il recente successo di Bergamo, una vittoria cercata e voluta dal primo all’ultimo minuto, perché Pioli dopo essere stato accusato per un anno di ciccare i confronti diretti, ha cominciato a battere anche le grandi, Inter, Roma, Juventus, Lazio, Napoli ed Atalanta l’anno scorso, i bergamaschi e la Lazio quest’anno, oltre a giocarsela alla pari con la Juve e perfino in Europa contro Liverpool ed Atletico Madrid dove le sconfitte sono arrivate più per episodi sfortunati che per demeriti.

Maturità

Al Milan è cambiata la mentalità ed è cresciuta l’autostima, i rossoneri hanno capito come vincere da grande contro le piccole, a volte dominando, altre soffrendo, ed ha imparato a far punti anche nei confronti diretti, giocandoli a viso aperto, non scoraggiandosi dopo essere andati in svantaggio come allo Juventus Stadium ed essendo anzi in grado di ribaltare l’inerzia delle gare a proprio vantaggio. Pioli ha infuso tranquillità al suo gruppo, ma ha anche ammonito i suoi: “Il risultato conta, dobbiamo imparare a cercarlo sempre“. E la differenza fra quando i rossoneri vincono o perdono adesso si sente.