Pagelle
Un Milan tritatutto abbatte il Cagliari: 5 rossoneri in copertina
MAIGNAN – Scavalcato dall’incornata di Deiola, non appare particolarmente reattivo nella circostanza. Passa poi tutto il resto del match a fare da spettatore inoperoso fino a quando Lykogiannis lo costringe ad un intervento capolavoro che lo riabilita completamente. 7
CALABRIA – Spinge tanto e conferma la sua grande intesa con Saelemaekers. Un po’ sorpreso in occasione del gol cagliaritano, ma in quella circostanza è letteralmente messo in mezzo tra due avversari. Prova a riscattarsi con una rasoiata da 30 metri al 19’, ma la palla finisce a lato. Anche nel secondo tempo si trova a dover marcare Pavoletti di testa su un traversone lungo, per fortuna il mismatch non produce danni per la porta di Maignan. 6,5
KJAER – Svetta un paio di volte in area, lo stretto necessario per indurre a più miti consigli l’avversario di giornata, Pavoletti. Sempre più affidabile anche nei lanci lunghi, per conferma andare a rivedere quello di 60 metri al 67’ che pesca Leao alle spalle della difesa cagliaritana. 7
TOMORI – In difesa ha poco da fare, grazie anche al gran lavoro dei suoi compagni di squadra dalla metà campo in su e allora prova a segnare un gol in mischia alla mezz’ora ma Radunovic impacchetta il miracolo di giornata. 7
HERNANDEZ – Inizio sull’onda lunga della brutta prestazione di Genova: un paio di disimpegni confusi, anche un lancio sballato. Poi si scrolla la negatività di dosso e si erge a protagonista assoluto in occasione della terza segnatura rossonera: ruba palla in difesa, riparte a 200 all’ora e innesca Brahim Diaz che poi assiste Giroud. Tutto molto bello. Al 34’ si rivede anche la famosa cavalcata di Theo a sinistra, peccato che Girous stavolta non sia sufficientemente concentrato per sfruttarla. 7
KRUNIC – Si sacrifica in un gran lavoro di taglia e cuci in mezzo al campo e se Pioli continua a preferirlo a Bennacer (ancora non al meglio della condizione) una ragione c’è. Preziosissimo anche nell’esecuzione dei calci d’angolo: è lui a svettare sempre sul primo palo e ad allungare la traiettoria per le incursioni dei suoi compagni. 7
TONALI – Finalmente. Una pennellata su punizione inchioda Radunovic e porta in vantaggio il Milan. Da quel momento tante cose preziose, contrassegnate anche da una personalità sempre crescente. Dopo un campionato in chiaroscuro e un’estate sempre in prima pagina, Sandrino trova il modo migliore per iniziare la sua seconda stagione in rossonero. 7,5
SAELEMAEKERS – Un suo grande spunto al minuto 11 costringe la difesa sarda ad abbatterlo. Dalla punizione conseguente nasce il gol del vantaggio timbrato da Tonali. Ma è il gran lavoro del belga a tutto campo che impressiona: lo vedi recuperare palloni preziosi a ridosso dell’area rossonera e dopo pochi secondi è dall’altra parte del campo a costruire gioco. Imprescindibile. 7,5
BRAHIM DIAZ – Protagonista assoluto in occasione del secondo e terzo gol del Milan: prima spiazza Radunovic con una deviazione assassina su tiro dal limite di Leao, poi confeziona un bonbon per Giroud che timbra il cartellino per il 3-1 del Milan. Ogni volta che la palla passa dai suoi piedi San Siro si accende di entusiasmo perchè succede sempre qualcosa di importante per i rossoneri. Nel finale, complice la stanchezza, perde un pallone a metà campo su cui però il Milan non paga dazio, così viene richiamato in panchina per far spazio a Maldini. Lo spagnolo però è sempre più nel cuore della manovra di Pioli. Un indiscutibile titolare acquisito. 7,5
LEAO – Ha un’ottima occasione al minuto 8, ma viene anticipato al momento di concludere, scatenando la furia di Pioli. Quando poi al 17’ si ritrova la palla sul destro al limite dell’area non ci pensa due volte e conclude. Il suo tiro si infrange sulla natica fatata di Brahim Diaz e finisce in fondo al sacco. Gol del portoghese. Da applausi al 40’ una discesa di Leao, stavolta da destra, da cui parte l’azione del rigore per il Milan che sigilla il primo tempo. Nella ripresa tenta un paio di incursioni aeree ma Ceppitelli lo riesce sempre ad anticipare di un soffio. Al 61’ riesce anche a far ammonire Godin che per fermarlo è costretto a metterlo giù proprio al limite dell’area. È letteralmente irrefrenabile al 67’ e un suo assist al bacio per Giroud viene deviato di un soffio. È la sua ultima giocata di una partita sontuosa. 7,5
GIROUD – È suo il primo lampo di giornata: un’inzuccata dall’alto dei suoi 193 centimetri che sorvola la traversa dopo 2 minuti di gioco. Scambia in maniera elegante con tutti i suoi compagni d’attacco, poi quando gli arriva l’assistenza giusta da Brahim Diaz trafigge Radunovic con un sinistro telecomandato. Dopo 5 minuti parte in solitaria e ha l’occasione per la doppietta ma si fa irretire dalla difesa sarda in recupero. Clamoroso invece il liscio al 34’ dopo una bella giocata di Theo a sinistra. Ma oggi è proprio la giornata di Oliviero e già alla fine del primo tempo arriva la doppietta siglata su rigore per un fallo di mano di Strootman. Il gran vecchio Godin gli scippa letteralmente la palla dalla testa a mezzo metro dalla porta, sarebbe stata la tripletta certa al 64’. 7,5
FLORENZI – Entra e sforna subito un paio di giocate che infiammano San Siro. 6
REBIC – La faccia con cui entra in campo non sembra quella delle migliori occasioni. Poi però si accende al minuto 87’ e rischia di consegnare agli almanacchi un gol meraviglioso dopo un doppio scambio con Bennacer e con Giroud. Purtroppo per il croato la sfera si perde di poco sopra la traversa. 6
BENNACER – Piccoli scampoli dell’Ismail che tanto apprezziamo, segnali che il vero Bennacer sta tornando. 6
MALDINI – s.v.
CASTILLEJO – Pioli lo mette in campo più che altro per regalargli un applauso meritato dopo gli sconcertanti accadimenti degli ultimi giorni. Episodi vergognosi da cui ogni tifoso milanista che si rispetti dovrebbe prendere le distanze. 10 di stima
PIOLI – Ormai il Milan non sorprende più. La squadra rossonera è sempre più consapevole dei propri mezzi e prontissima anche a reagire alle piccole difficoltà di una partita, come il pareggio del Cagliari dopo pochi minuti dal primo vantaggio di Tonali. Bravo Pioli a trovare e ritrovare cinque colonne preziose, quali Tonali, Saelemaekers, Diaz, Leao e Giroud. E non dimentichiamo che a questa squadra mancano ancora pedine fondamentali quali Bennacer, Kessiè, Ibrahimovic e magari il trequartista tanto atteso. 7,5
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