Analisi
Non solo Giroud: tutti gli spunti per Pioli dalla trasferta di Nizza
MILANO – Il Milan torna da Nizza con un pareggio in rimonta e tante indicazioni positive per Stefano Pioli che ha avuto modo di ammirare una squadra con un’ottima intelaiatura di gioco, estrema grinta e numerose soluzioni in campo, il tutto considerando l’avversario che, al di là del valore assoluto, aveva molta più benzina nelle gambe rispetto ai rossoneri. Il tecnico milanista può così guardare con maggior ottimismo alle prossime gare, soprattutto in vista dell’inizio di stagione e della prima giornata di campionato in programma lunedì 23 agosto contro la Sampdoria.
Giroud e gli altri
Sugli scudi in Francia, naturalmente, Olivier Giroud che proprio contro i suoi connazionali ha bagnato il suo esordio nel Milan con una rete, frutto del suo smisurato repertorio di soluzioni aeree. La rete del centravanti transalpino è arrivata dopo un ottimo cross di Castillejo, elemento che resta sul mercato ma che ha mostrato volontà e colpi. Bene anche Maignan, anch’egli al debutto in rossonero dopo l’addio di Donnarumma, e si è finalmente visto anche un Tonali più propositivo e anche in grado di mettere carattere e cattiveria in campo, proprio come Romagnoli, autore di una gara da 8 in pagella.
Da rivedere
Meno bene, invece, Krunic, poco a suo agio per tutto l’incontro e autore dell’innocuo ma ingenuo fallo che ha procurato il calcio di rigore in favore del Nizza, così come poco ha mostrato ancora una volta Rafael Leao, a dimostrazione che al Milan occorre certamente un altro centravanti e che il portoghese in quel ruolo è un pesce fuor d’acqua, non avendo né l’istinto del bomber e né la capacità di occupare la posizione al centro dell’area di rigore, finendo puntualmente col ritrovarsi (quasi per inerzia) sul lato sinistro dell’attacco a fare la punta esterna.
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