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Analisi

Milan: le contropartite per la campagna acquisti

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MILANO – Paolo Maldini e Frederic Massara stanno lavorando per organizzare la campagna acquisti estiva del Milan che sarà chiamato a confermarsi in campionato e a recitare una parte dignitosa in Coppa dei Campioni da dove manca dall’ormai lontano 2014. Persi Calhanoglu e Donnarumma, i rossoneri dovranno assicurare a Stefano Pioli un organico valido e competitivo che possa sopportare le due competizioni ed arrivare il più lontano possibile anche in Coppa Italia. Le risorse economiche ci sono ma non sono illimitate, anzi, dalla proprietà milanista l’ordine è sempre di moderare i costi.

Strategia

Ma allora come può la dirigenza rossonera garantire continuità nel progetto tecnico? Al di là del budget a loro disposizione, Maldini e Massara potranno utilizzare qualche pedina di scambio che ammorbidisca ed abbassi le richieste economiche verso quei calciatori che potrebbero vestirsi di rossonero nella prossima stagione. Il Milan, del resto, ha diversi elementi in esubero fra chi è ai margini del progetto tecnico di Pioli e chi torna a Milanello dai prestiti in giro per l’Italia e scaduti col termine della stagione precedente.

Lista

Fra i possibili sacrifici c’è Hans Petter Hauge, poco impiegato da Pioli e richiesto da numerosi club in Italia e all’estero. Il Milan valuta il giovane norvegese almeno 15 milioni di euro, cifra per la quale il calciatore potrebbe partire; via libera anche per Castillejo e Krunic, entrambi sulla lista dei partenti e sui quali qualche società interessata c’è. Fuori dal progetto pure Caldara e Conti che sarà però complicato cedere a titolo definitivo, mentre discorso diverso viene fatto per Pobega e Leao: il giovane centrocampista rientra dallo Spezia e verrà valutato da Pioli in ritiro, l’attaccante portoghese, invece, gode della fiducia del Milan ma davanti ad una proposta importante potrebbe anche fare le valigie.

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