Analisi
Milan: tre passi verso la gloria
MILANO – Il Milan torna dallo Juventus Stadium con 3 gol, 3 punti, il primo successo nel fortino bianconero e, soprattutto, con la consapevolezza di avere un’autostrada spianata verso la qualificazione in Coppa dei Campioni, perché il vantaggio sulla Juve (3 punti che sono in realtà 4 grazie agli scontri diretti favorevoli) è importante e perché mancano solamente 3 partite alla fine del campionato. Se il 3 è il numero perfetto, insomma, il Milan dal trionfo di Torino può uscire rinfrancato e carico a mille per le ultime 3 battaglie verso il traguardo.
Calendario
I rossoneri saranno attesi dalla seconda trasferta torinese contro i granata di Nicola, poi ospiteranno il Cagliari e infine chiuderanno a Bergamo contro la super Atalanta di Gasperini in un altro scontro diretto da brividi. Un percorso tutt’altro che semplice, motivo per cui la vittoria contro la Juventus si rivela ancora più significativa per una classifica che ora sorride ai rossoneri e volta pesantemente le spalle agli ex campioni d’Italia, chiamati ad una rimonta forsennata e non più padroni del proprio destino come invece la squadra di Pioli.
Autostima
La fiducia nello spogliatoio del Milan, però, è ora incredibilmente rinsaldata dal 3-0 sulla Juventus, soprattutto perché la partita dello Juventus Stadium ha più volte messo i rossoneri alle corde, soprattutto dopo il rigore fallito da Kessie e l’infortunio di Ibrahimovic, episodi che avrebbero potuto rinvigorire la Juve e deprimere il Milan, e che invece hanno lasciato intatte le certezze della compagine milanista, bravissima a dominare ancora l’avversario, lucida nel portare a casa una vittoria che potrebbe spalancare le porte di quell’Europa che a Milanello manca da tanto, troppo tempo.
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