Analisi
Theo Hernandez è la foto della stagione del Milan
MILANO – Non è proprio un Milan alla Dottor Jekyll e mister Hyde, ma certamente l’approccio dei rossoneri al 2020 e quello al 2021 appaiono diametralmente opposti. La squadra di Pioli, infatti, dalla seconda parte della stagione scorsa all’inizio di gennaio di quella attuale aveva ingranato una marcia insostenibile per tutti, anche meglio della super Juventus e dell’Atalanta dei miracoli, tanto che la compagine milanista era riuscita nell’impresa di laurearsi campione d’inverno a dieci anni esatti di distanza dall’ultima volta.
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Poi qualcosa è cambiato ed i rossoneri hanno iniziato a faticare e ad arrancare, soprattutto in casa dove non vincono da inizio febbraio. Un rendimento che va a braccetto con quello di Theo Hernandez, uno dei grandi protagonisti dell’imbattibile Milan di inizio campionato, capace di sgroppate strappa applausi, di corse dalla furia devastante, nonché di gol decisivi come il 3-2 alla Lazio in pieno recupero o la doppietta con cui la formazione di Pioli riuscì a riportare in parità la gara col Parma dallo 0-2. Ebbene, proprio il terzino francese pare essere l’esatta fotografia del cambiamento milanista.
Involuzione
La regressione del Milan è evidente, almeno stando ai numeri, ma anche quella di Hernandez inizia a preoccupare: l’ex difensore del Real Madrid ha smesso di segnare, ha limitato le sue imponenti progressioni ed ha aumentato errori e distrazioni, culminati col grossolano pastrocchio che sabato scorso ha regalato a Quagliarella e alla Sampdoria la rete del vantaggio a San Siro. Non è la prima volta che il numero 19 rossonero sbaglia negli ultimi tempi, quando le sue prestazioni ed i suoi voti sono drasticamente calati.
Attenzione
E colui che sembrava un fuoriclasse ormai affermato per cui i migliori club europei erano pronti a far follie sul mercato, sta dimostrando di avere ancora tanta strada da fare. E’ stato lui stesso con un post su Instagram, del resto, ad ammetterlo, riconoscendo che dagli errori si cresce e si impara; Theo Hernandez è bravo, bravissimo, ma giovane ed ancora inesperto, un po’ come tutto il Milan, eccitato ed esaltato da un inizio di stagione folgorante e finito in difficoltà nel momento in cui qualcosa si è inceppato. Niente è perduto e tutto è ancora da costruire per far tornare i rossoneri grandi, proprio come grande può diventare quel terzino sinistro che oggi sembra in difficoltà.
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