Analisi
Milan: tre obiettivi per l’estate
MILANO – La stagione del Milan sta andando oltre le aspettative con un secondo posto insperato ad inizio stagione e quella qualificazione alla Coppa dei Campioni (realistico obiettivo della società a breve termine) sempre più vicina. Ma nelle intenzioni del club c’è la volontà di tornare a competere per alti traguardi, anche perché il primo posto occupato in campionato per oltre metà stagione ha fatto tornare l’acquolina in bocca ad un ambiente che da troppi anni manda giù soltanto bocconi amari. Anche per questo motivo, la dirigenza è pronta in estate a rinforzare ancora di più l’organico di Pioli.
Obiettivi
Premesso che al momento trattative vere e proprie non ce ne sono e che Maldini e Massara sono impegnati nei lunghi affari per i rinnovi di contratto di Donnarumma e Calhanoglu, entrambi in scadenza a giugno. In estate, comunque, i due dirigenti milanisti proveranno a regalare a Pioli almeno tre elementi, uno per ruolo, che possano garantire qualità, rendimento e che siano, come diktat societario vuole, abbastanza giovani da poter sbocciare ed esplodere a Milanello, diventando così patrimonio tecnico ed economico del club.
Lista
Sul taccuino del Milan c’è sicuramente un difensore centrale ed il nome è già presente in organico, vale a dire Fikayo Tomori che ben si sta comportando da quando è arrivato e per cui il riscatto da corrispondere al Chelsea e fissato a 28 milioni, appare oggi probabilissimo. A centrocampo, poi, visto il rendimento poco convincente di Meité, dovrebbe arrivare un altro mediano di rottura più solido dell’ex torinista e proveniente probabilmente dall’estero. In attacco, infine, alla corte di Pioli sbarcherà certamente un centravanti che dia il cambio e il respiro a Zlatan Ibrahimovic, coi profili di Belotti e Vlahovic in pole position.
Jolly
Infine, magari coi soldi incassati dalla qualificazione in Coppa Campioni, il Milan potrebbe operare qualche altro ritocchino, come un terzino di riserva migliore di Dalot, un altro attaccante esterno di destra nel caso in cui partisse Castillejo (Thauvin?) ed un trequartista di buona caratura, soprattutto se Brahim Diaz non verrà riscattato dal Real Madrid; in questo senso, occhi puntati sull’atalantino Pessina che il Milan potrebbe prendere a costi dimezzati rispetto alla concorrenza, disponendo di una prelazione con sconto del 50% nel caso in cui volesse riportarlo a Milanello da Bergamo.
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