Analisi
Milan: i singoli che non girano
MILANO – La caduta nel derby contro l’Inter di domenica pomeriggio è stata rovinosa ed è costata al Milan 3 punti ed un allontanamento importante dalla vetta della classifica, nonché il rischio di rientrare in lotta per il quarto posto che sarebbe traguardo vitale per le ambizioni rossonere ed anche per le casse del club che da troppi anni aspettano di essere riempite con gli introiti della Coppa Campioni che dalle parti di Milanello non fa capolino dall’ormai lontano 2014. Ma nello 0-3 incassato domenica, a preoccupare Pioli sono state le prestazioni di alcuni singoli apparsi ampiamente sotto tono.
Lista
Male, ad esempio, capitan Romagnoli che ha arrancato per tutta la partita dietro gli imprendibili Lukaku e Lautaro Martinez, contribuendo assieme a Kjaer (un altro che ora sta dando meno del solito alla causa milanista) al disastro delle tre reti incassate nella stracittadina. E che dire di Calhanoglu? Idee poche, conclusioni ed assist ancora meno, l’impressione è di trovarsi di fronte ad un calciatore in evidente crisi di fiato, soprattutto dopo il rientro dal Covid che lo ha non poco debilitato. Lo stesso Ibrahimovic, che pure è stato l’unico a suonare la carica, fra Spezia ed Inter ha fatto assai meno del solito.
Appannamento
Anche Calabria, uno dei migliori in questa stagione, ha fatto un passo indietro contro l’Inter e la geniale idea di farsi ammonire contro il Crotone e saltare Spezia-Milan gli si è drasticamente ritorta contro. Non è certamente il miglior momento per lo stato di forma della squadra di Pioli, il quale dovrà essere uno stratega perfetto per correggere lo scacchiere in attesa che i perni della sua formazioni riprendano la condizione e tutto il Milan torni in sella e riacquisti le energie per la corsa ai primi quattro posti che non è affatto compromessa ma che ha bisogno di una decisa sterzata dell’ex capolista della serie A.
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