Analisi
Milan: altro che favori dallo stadio vuoto
MILANO – E’ da ormai quasi un anno che gli stadi di calcio sono vuoti a causa del virus che sta dilagando in tutto il pianeta ed è ormai quasi un anno che le partite in televisione hanno assunto contorni quasi amichevoli fra urla delle panchine e suoni rimbombanti dei contrasti e dei palloni colpiti con violenza dai calciatori. Questo non è sport, tutt’altro, eppure alcune squadre sembrano aver giovato dell’assenza del pubblico, prima fra tutti il Milan che da quando ha iniziato a giocare a porte chiuse non ha perso un colpo, rimanendo imbattuto in campionato dal ko contro il Genoa dello scorso marzo.
Vantaggi
Effettivamente, i rossoneri hanno chiuso l’ingresso ai tifosi proprio nel momento di maggior nervosismo del popolo milanista, deluso dall’andamento della squadra di Pioli ed ormai sul piede di guerra nei confronti di una proprietà che alle promesse di un ritorno a grandi livelli non faceva seguire i fatti. Con lo stadio vuoto, infatti, il Milan della seconda parte della scorsa stagione è apparso più sicuro, ma soprattutto diversi elementi che pativano l’insofferenza di San Siro, Calabria e Calhanoglu su tutti, hanno iniziato a proporsi con maggior veemenza e meno timore di sbagliare, fino a diventare pilastri della squadra.
Svantaggi
E il Milan è così giunto alla vigilia dell’attuale campionato con credenziali migliori, dominando il primo spicchio del torneo a suon di vittorie, mostrandosi solido e forte anche dal punto di vista mentale. La differenza rispetto ad un anno fa, però, è che oggi i rossoneri soffrono l’assenza di pubblico perché con questa classifica e queste prestazioni, San Siro sarebbe stracolmo di passione e farebbe registrare se non il tutto esaurito di inizio anni novanta, quantomeno quei 60 mila spettatori che affollavano gli spalti dello stadio milanese una decina d’anni fa.
Futuro
La spinta dei tifosi oggi sarebbe uno stimolo ulteriore per la compagine di Pioli e basterebbe solo immaginare cosa sarebbe potuto accadere col pubblico presente nel burrascoso finale di Milan-Verona, di Milan-Parma o dopo il successo dei rossoneri contro la Fiorentina che ha determinato i 5 punti di vantaggio sul secondo posto, fra cori, feste ed un incitamento che avrebbe smosso anche i più pigri della compagnia. Nessuno sa ancora se entro la fine di questa stagione gli stadi verranno riaperti e il popolo milanista potrà assistere ad almeno una parte di questo scintillante Milan, certo è che se inizialmente la squadra di Pioli ha tratto vantaggio dalle porte chiuse, oggi desidererebbe essere accompagnata e sostenuta da quel tifo che improvvisamente manca più del solito.
Devi essere loggato per postare un commento Accedi