Analisi
Rangnick-Calhanoglu: patto per il Milan
MILANO – Nonostante la stagione 2019-2020 sia ancora in corso, al Milan si tracciano già le linee guida per la prossima, quando il club rossonero subirà l’ennesima restaurazione andando incontro ad un’altra rivoluzione che comprenderà dirigenza, panchina e parco giocatori. La novità più significativa vedrà Ralf Rangnick diventare il nuovo allenatore, un altro esperimento dalla riuscita tutt’altro che certa, un altro tentativo di riportare in alto l’ex società più titolata al mondo.
Cambiamenti
L’arrivo di Ranginick porterà con ogni probabilità uno stravolgimento dello scacchiere tattico ed un rinnovamento dei calciatori con una campagna acquisti che dovrebbe portare a Milanello elementi giovani per quel programma di riscossa fondato su una linea verde di quasi soli under 24. Fra i confermati dell’attuale rosa, poi, ci sarà certamente Hakan Calhanoglu che dovrebbe essere uno dei punti fermi dell’undici iniziale del tecnico tedesco e che già oggi è uno dei migliori dell’attuale Milan.
Alleanza
Rangnick conosce già il trequartista turco che in Germania ha giocato diverse stagioni e che è molto apprezzato dall’ex allenatore di Hoffenheim e Lipsia. I due si sono già parlati varie volte telefonicamente negli ultimi tempi e Rangnick ha assicurato a Calhanoglu un ruolo da titolare, un punto di riferimento dell’intera formazione rossonero; il turco, che dovrà discutere il rinnovo di contratto col Milan in scadenza fra un anno, sembra allettato dalla stima e dalla fiducia di Rangnick ed il suo prolungamento col club milanista appare a questo punto decisamente in discesa.
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