Analisi
Il nuovo Fair Play Finanziario aiuta il Milan
MILANO – Il calcio è finalmente ripartito dopo i tre mesi di stop forzato legato all’emergenza sanitaria che ha colpito l’intero pianeta. Ripresi i campionati, riprenderanno anche le coppe europee, il calciomercato e tutto quanto ruoti attorno al mondo del pallone, compreso l’ormai celebre e per alcuni vituperato Fair Play Finanziario coi suoi rigidi paletti e la costrizione per i club coinvolti di non violare alcuna norma. Come il Milan, ad esempio, che ha già rinunciato a partecipare alle coppe in questa stagione e che proprio a causa del Fair Play Finanziario è obbligato a rispettare le regole ed a far quadrare i conti anno dopo anno, soprattutto se si è qualificati per le competizioni internazionali.
Vantaggi
Ma l’emergenza derivata dal coronavirus potrebbe in qualche modo dare una mano ai rossoneri, dal momento che la Uefa ha parzialmente ammorbidito i suoi paletti per ridurre gli effetti economici negativi sui bilanci dei club in seguito alla crisi sanitaria. Tutto, in pratica, viene posticipato di un anno, un po’ come se gli anni 2020 e 2021 fossero racchiusi in una sola annata e per comprendere se una società abbia rispettato o meno le norme verrà effettuata una media fra i due anni. Anche il Milan, dunque, avrà a disposizione un anno in più per sistemare conti e bilanci, una sorta di regalo per un club che chiuderà il bilancio con un notevole passivo; dopodiché, non appena i rossoneri torneranno a giocare le coppe, si presenteranno davanti alla Uefa per stilare quel Settlement Agreement che dovrebbe rendere più semplice la gestione finanziaria milanista.
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