Analisi
Milan: il dopo Donnarumma è già tuo
La questione legata al contratto e quindi alla conferma di Gianluigi Donnarumma tiene ancora banco in casa milanista
La questione legata al contratto e quindi alla conferma di Gianluigi Donnarumma tiene ancora banco in casa milanista, con il legame fra il portiere ed il club che scadrà il 30 giugno 2021 e che le parti non riescono a prolungare, lasciando società e tifosi col fiato sospeso ed il rischio che un patrimonio tecnico ed economico così importante possa lasciare Milano a parametro zero fra 13 mesi.
Il Milan deve capire cosa fare: se ci sono i margini per un rinnovo, nonostante i 6 milioni di ingaggio del portiere ed il limite a 2 forse 3 imposto da Gazidis, oppure se mettere Donnarumma sul mercato e svenderlo a 20 o massimo 30 milioni dal primo sciacallo in giro per l’Europa.
Sostituti
Nel caso in cui l’estremo difensore campano fosse venduto, comunque, i rossoneri stanno già valutando le alternative: presi in considerazione altri portieri, da Sirigu del Torino a Gollini dell’Atalanta, passando per nomi esotici portoghesi e brasiliani, oltre che dai più convincenti Musso dell’Udinese e Meret del Napoli, l’impressione è che però il Milan possa decidere di non spendere per coprire la porta, bensì di arrangiarsi con quanto c’è in casa.
A difendere i pali potrebbe infatti essere Pepe Reina, esperto e carismatico, di rientro dal prestito all’Aston Villa, mentre a fare il dodicesimo ecco il classe 2000 Alessandro Plizzari, anch’egli di rientro a Milanello dopo l’esperienza amara di Livorno in serie B. Il tutto in attesa che l’affare Donnarumma si dirima e permetta al Milan, in un senso o nell’altro, di impostare con metodo una comunque difficile campagna acquisti.
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